"Se la si smette di fare l’ultradestra che poi scatena i centri sociali, che pari sono per comportamenti, allora io rientrero’ nell’evitare di far notare dei comportamenti che non condivido. Ma altrimenti cosi’ si andra’ avanti anche dopo il 26 maggio.
Non si puo’ pensare che questa e’ una strategia elettorale. Semplicemente da 4 mesi la Lega si e’ spostata su posizioni piu’ estreme, piu’ di ultradestra". Cosi’ il vice premier Luigi Di Maio, ospite ad Agora’ sui Rai3, in merito agli attacchi del M5S alla Lega. Con Salvini "ci sentiamo operativamente ogni settimana e questa settimana ci siamo sentiti. Non posso dire che e’ tutto tranquillo, perche’ loro hanno preso molto sul personale la questione di Siri che invece e’ una questione legata alla corruzione e non personale", ha aggiunto.
"Credo in questo governo e dobbiamo andare avanti altri 4 anni e nessuno deve prenderla sul personale. Non c’e’ nessun attacco. Noi dobbiamo andare avanti per cambiare il paese e mi auguro che su alcune posizioni estreme si possa rientrare a una Lega che 4 mesi fa era molto piu’ moderata. Paradossalmente siamo diventati noi la forza della ragionevolezza perche’ da una parte abbiamo il Pd che si allea con Pomicino e dall’altra la Lega con Juncker", ha chiosato Di Maio.