Nel 2018, nel Lazio l’attivita’ economica e’ cresciuta in misura contenuta, sia rispetto allo scorso anno che alla media nazionale, aumentano moderatamente gli investimenti, mentre le esportazioni di beni diminuiscono. L’occupazione e’ rimasta sostanzialmente stabile. Sono alcuni dei dati della relazione di Bankitalia sull’economia laziale, presentata dal direttore della sede di Roma, Luigi Mariani.
Lo scorso anno il Pil del Lazio e’ cresciuto dello 0,3% contro lo 0,9% del dato nazionale. Una crescita inferiore del Pil che segue l’andamento degli ultimi 10 anni e su cui ha inciso principalmente il calo dei servizi, in misura minore il calo dei consumi. La crescita nel comparto industriale e’ stata frenata dal calo delle esportazioni, che ha interessato soprattutto i principali settori di specializzazione regionale, mezzi di trasporto e chimico-farmaceutico. Il tasso di disoccupazione e’ aumentato, anche per effetto dell’aumento dell’offerta di lavoro, sulla quale ha influito la riduzione del fenomeno dello scoraggiamento.
Preoccupano i dati sui servizi, come conferma Mariani: "Nel Lazio rappresentano l’85% dell’economia, quindi se fanno registrare una crescita abbastanza debole questo incide sulla crescita del Pil".