La Dia di Genova sta eseguendo, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’amministratore di fatto (ritenuto contiguo a organizzazioni camorriste) di una ditta di Napoli – societa’ gia’ impegnata nella demolizione del ponte Morandi di Genova – e di una donna considerata prestanome nella stessa compagine societaria. In corso anche perquisizioni e sequestri.
I provvedimenti, emessi dal gip di Genova su richiesta della locale Dda, traggono origine da un’indagine, diretta e coordinata dalla stessa Dda e condotta dalla Dia, che aveva gia’ portato nel maggio scorso a un’interdittiva a carico dell’azienda che era stata cosi’ estromessa da un subappalto di centomila euro, relativo appunto alla demolizione del ponte. L’esecuzione delle misure cautelari sta avvenendo d’intesa con la Dda di Napoli.