"Quelle persone che sono morte, sono morte perche’ qualcuno non ha fatto la manutenzione di questo ponte e quel qualcuno era Autostrade per l’Italia dei Benetton, della famiglia Benetton. E’ inutile che si dice Atlantia per non far capire di che cosa stiamo parlando, sono la famiglia Benetton, Autostrade per l’Italia.
Ora tutti si scandalizzano perche’ vogliamo revocare le concessioni, ma nessuno urlo’ contro i Benetton quando crollo’ il ponte. Noi andremo fino in fondo ed e’ chiaro che se vogliamo fare giustizia, nelle sedi processuali ci saranno i processi e i risarcimenti danni, ma noi come Stato abbiamo il dovere di togliere le autostrade italiane a chi non ha fatto la manutenzione". Cosi’ il ministro e vice premier Luigi Di Maio, in una dichiarazione su Facebook. "E questo e’ importantissimo ed e’ quello che porteremo avanti e se qualcuno pensa che queste dichiarazioni fanno cadere il titolo in Borsa, e’ molto semplice: se non fai la manutenzione i ponti crollano, se non lavori bene il tuo titolo in Borsa cade, non e’ una questione di dichiarazioni e’ una questione di fare il proprio dovere", aggiunge.
Per Di Maio, inoltre, "se il 14 agosto la politica e il Governo vuole andare a commemorare le vittime del ponte Morandi, ci vada e ci dobbiamo andare con la revoca delle concessioni almeno avviata, con la procedura di revoca almeno avviata. E questa e’ una volonta’ politica del M5S e lo deve essere del Governo. Una cosa la prometto – conclude Di Maio – la procedura di revoca deve essere avviata. E su questo non ci sara’ nessuna intervista e nessuna dinamica di governo che possa fermarci, perche’ altrimenti e’ meglio che il 14 agosto le passerelle come Governo ce le risparmiamo".