In Italia cresce ancora la raccolta differenziata di carta e cartone. Un incremento costante: nel 2018 si sono raggiunti 3,4 milioni di tonnellate di materiale cellulosico di carta e cartone raccolto dai comuni.
Un aumento del 4% rispetto all’anno precedente e addirittura del triplo rispetto al 1998. In 20 anni c’e’ dunque stata una vera e propria impennata del riciclo. E’ questo quello che emerge dal XXIV Rapporto Annuale di Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica- presentato questa mattina a Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna regione regina della raccolta differenziata di carta e cartone con una media di 90,2 kg/abitante. "L’Emilia-Romagna nel 2018 ha segnato il 68% di raccolta differenziata e in 128 Comuni- ha svelato l’Assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo- si e’ gia’ superato con due anni di anticipo l’obiettivo del 73% fissato dal piano regionale. Ottimo il dato che riguarda carta e cartone, il 19,3% dei rifiuti raccolti in maniera differenziata".
La media italiana si attesta ora sui 56,3 Kg/ab. Numeri incoraggianti in tutto lo stivale: a crescere sono maggiormente le regioni del Sud Italia (+9% rispetto al 2017) perche’ partono da una raccolta media pro-capite piu’ bassa. In Sicilia l’aumento e’ stato addirittura del 31,5%. "Un segnale che i cittadini – ha spiegato in un video messaggio proiettato nella sala Marco Biagi a Bologna il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa- sono molto attenti alle questioni ambientali. Faccio i complimenti per i dati: ora abbiniamo alla quantita’ la qualita’". Ma a far registrare un segno piu’ davanti alla percentuali di crescita sono anche le regioni del Nord e del Centro, guidato dalla Toscana con 78,4 kg/ab. "Il sistema consortile che abbiamo in Italia- ha sottolineato il Presidente Comieco Amelio Cecchini- ci permette di fare la raccolta della carta e del cartone anche quando economicamente non converrebbe".
Il direttore generale Comieco Carlo Montalbetti ha poi spiegato che i 5500 comuni in convenzione si sono visti erogare da Comieco 97 milioni di euro nel 2018 a fronte delle tonnellate di carta e cartone raccolte. "Siamo un paese che ha un buon livello di gestione industriale dei materiali cellulosici sia nella fase della raccolta, che della selezione e della valorizzazione- ha dichiarato Filippo Brandolini vice presidente di Utilitalia-. Grazie alla raccolta differenziata da Paese importatore di macero stiamo diventando anche Paese esportatore".
"Credo che- ha detto Walter Facciotto, direttore generale Conai- per l’ulteriore sviluppo della raccolta la parola chiave sia condivisione. E’ inoltre giusto premiare il cittadino virtuoso: tasse piu’ basse per chi differenzia molto, rispetto a chi lo fa meno". Proprio a Bologna infine, come ha spiegato l’assessore all’ambiente del Comune Valentina Orioli, Hera con l’aiuto di Comieco sta "sperimentando il recupero del tetrapack". Un’ulteriore selezione per esempio dei contenitori del latte e del succo di frutta che permette di separare i materiali e riciclare ancora di piu’.