"Sono sempre ottimista nelle aspettative, dopodiche’ giudicheremo nei fatti. Giudizi anticipati non e’ il caso di darli". Lo ha detto, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia parlando del nuovo governo.
Boccia ha auspicato che "i partiti che compongono la coalizione, anziche’ dibattere a mezzo stampa", lo facciano "all’interno del Consiglio dei Ministri". Perche’ "occorre una linea di direzione chiara nel Paese". Quello che serve, ha evidenziato il numero uno degli industriali, e’ "una linea comune", "una dimensione di relativa tranquillita’ della politica abbassa lo spread che e’ una tassa indiretta". E sull’Europa ha aggiunto: "l’Italia non chieda piu’ deficit per la spesa corrente ma un grande piano infrastrutturale transnazionale, eventualmente finanziabile con eurobond".
Infine i dazi: "possiamo rispondere compatti e uniti come europei. Se rispondiamo come singoli paesi e’ un altro problema. Ci indeboliamo", ha detto Boccia.