La dieta fast può far dimagrire fino a 5 chili in una settimana. Si basa sul principio del digiuno intermittente: due giorni la settimana si mangia molto poco, mentre gli altri giorni si è liberi di mangiare quanto si vuole.
Dunque non si tratta di un vero e proprio digiuno, ma di una dieta fortemente ipocalorica, (500-600 kcal), da seguire per due giorni la settimana. Questa dieta oltre a far perdere peso apporta altri benefici all’organismo tra cui: un aumento della durata della vita; un miglioramento delle funzioni cognitive e una minor incidenza della malattia di Alzheimer e della demenza; un miglioramento delle difese contro le malattie. Questa dieta, divenuta popolare in Gran Bretagna, è stata creata da Michael Mosley, esperto di medicina della Bbc, in collaborazione con la giornalista Mimi Spencer. Il regime dimagrante è stato sviluppato e testato grazie all’esperienza diretta di Mosley che nel 2012 realizzò un documentario per raccontare gli effetti del digiuno e della restrizione calorica sull’organismo.
Ma cosa si mangia nella dieta fast e come funziona? Mentre nei cinque giorni si mangia regolarmente negli altri due bisogna ridurre le calorie. Ecco l’esempio del menù dei cinque giorno. Lunedì: colazione con una tazza di latte parzialmente scremato e due fette biscottate con un velo di marmellata. Pranzo: una porzione di riso con basilico e un’insalata di finocchi, un kiwi. Merenda: due fette di ananas. Cena: Un filetto di pesce al vapore e verdure lesse. Martedì: colazione con uno yogurt greco, e due biscotti secchi. Pranzo: una porzione di penne con pomodoro e insalata di finocchi. Merenda: una mela. Cena: risotto alle melanzane e zucchine grigliate, due fette di pane integrale.
Mercoledì: colazione con un tè e due fette biscottate con un velo di marmellata. Pranzo: una porzione di pasta con funghi porcini e pollo ai ferri. Merenda: una pera. Cena: un risotto al pomodoro e una trevisana ai ferri. Giovedì: colazione con una tazza di caffè e due fette di pane tostato con un velo di miele o marmellata. Pranzo: un risotto allo zafferano e una braciola ai ferri. Merenda: una pera. Cena: un minestrone e cefalo ai ferri. Venerdì: colazione con un bicchiere di latte scremato e due biscotti integrali o due gallette di riso con miele. Pranzo: una porzione con pasta alle zucchine e una porzione di crescenza. Merenda: un frutto di stagione.Cena: un petto di pollo alla griglia e peperoni alla griglia.
Ora invece vediamo lo schema tipo da seguire nei due giorni con un menù che prevede meno calorie. Colazione con una tazza di latte scremato, 100 grammi di mirtilli e uno yogurt. I pasti della giornata sono solamente due, quindi dovrete scegliere fra il pranzo o la cena. In questo caso potete concedervi 100 grammi di petto di pollo e 100 grammi di carote e cavoli cotti a vapore oppure 150 grammi di tonno al naturale e un’insalata. Trattandosi di un regime alimentare dietetico molto particolare raccomandiamo come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito di consultare il proprio medico o uno specialista prima di cominciare questo o qualsiasi regime alimentare dietetico. Questo titpo di alimentazione non è adatto a chi soffre di varie patologie tra cui il diabete.