Oggi, 11 gennaio, ricorre il 326° anniversario del terremoto che nel 1693 sconvolse la Sicilia sud-orientale, provocando oltre 60.000 vittime e la distruzione di 58 paesi del Val di Noto. Per ricordare il sisma del 1693 e le sue conseguenze a Modica, la Biblioteca comunale "S. Quasimodo" in collaborazione con l’Istituto "S. Marta" organizza una conferenza.
L’appuntamento è con le terze classi, al Palazzo della Cultura dalle ore 9 alle 11. Dopo il saluto del sindaco, Ignazio Abbate e dell’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, saranno svolte le relazioni introduttive dallo storico Giuseppe Barone e la dott. ssa Marcella Burderi. Seguirà il dibattito con gli alunni. “Anche Modica registrò 3500 morti e danni gravissimi al suo tessuto sociale ed urbanistico, commenta l’assessore Maria Monisteri e dopo la terribile catastrofe, tuttavia, si avviò in tutta l’area una straordinaria attività di ricostruzione edilizia, economica e culturale che avrebbe dato vita alla civiltà tardo- barocca, oggi considerata dall’Unesco patrimonio culturale dell’Umanità”.