Herpes, parvovirus, virus Epstein Barr o Human herpesvirus 4 e il virus Coxsackie. Sono alcuni dei virus esaminati in uno studio sulla genetica e sul sistema immunitario controllato dai geni trasmessi da mamma e papà.
I ricercatori hanno evidenziato come la genetica può svolgere un ruolo più importante di quanto gli scienziati pensassero in precedenza nella capacità di contrastare le malattie. La ricerca, guidata dall’Università del Queensland e pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, punta sugli anticorpi, ‘dispiegati’ quando il nostro organismo è esposto a virus diversi e altri agenti patogeni. Esistono secondo gli studiosi prove evidenti del fatto che i fattori genetici giochino un ruolo chiave nel modo efficace ed efficiente con cui l’organismo costruisce e distribuisce queste molecole che combattono le malattie. I ricercatori dell’Istituto australiano di salute e medicina tropicale della James Cook University e dell’Istituto Diamantina dell’Università del Queensland hanno analizzato campioni di sangue da 1835 gemelli e migliaia di loro fratelli.
I partecipanti sono stati reclutati come parte del Brisbane Adolescent Twin Sample, uno studio sui gemelli. Il principale autore, il professor John Miles, ha affermato che il team ha esaminato la risposta immunitaria a sei virus umani comuni, tra cui il virus dell’herpes, il parvovirus, il virus Epstein Barr o Human herpesvirus 4 e il virus Coxsackie. Dai test è emerso che la potenza del sistema immunitario è per la maggior parte controllata dai geni trasmessi dalla mamma o dal papà. In particolare questi geni determinano se si instaura una risposta immunitaria intensa o debole quando ci si confronta con un’infezione virale. Si tratta di un primo passo a cui seguirà un altro studio che ha il compito di identificare i sigìngoli geni che influenzano la risposta anticorpale.
Ma vediamo cosa è l’herpes e le varie tipologie: con il termine herpes o erpete si intende generalmente una categoria di infezioni causate da virus del genere Herpesviridae, che si manifestano con lesioni papulo-vescicolari cutanee, localizzate in varie parti del corpo. Herpes labiale, malattia infettiva, causata tipicamente da HSV-1 le cui manifestazioni sono classicamente localizzate al labbro e alla cute circostante. Herpes genitale, malattia infettiva causata tipicamente da HSV-2, che si manifesta a livello dei genitali esterni. Herpes zoster, causato da VZV e noto anche come fuoco di Sant’Antonio, si localizza tipicamente al torace, al collo e alle spalle. Herpes zoster oticus, sempre causato da VZV, ma che si manifesta a livello dell’orecchio. Herpes oftalmico, causato da HSV-1, HSV-2 e VZV e localizzato all’occhio.
Cosa è il virus Coxsackie? I Coxsackie sono virus citolitici della famiglia dei Picornaviridae, degli Enterovirus. Ci sono 61 enterovirus non poliomielitici che possono causare malattie umane, di questi 23 sono Coxsackie A e 6 sono Coxsackie B. Gli Enterovirus sono il secondo più comune agente infettante virale nella specie umana. Tra le malattie causate dai sierotipi Coxsackie A, la più famosa è la malattia mano-piede-bocca, ma anche congiuntivite emorragica, herpangina, e meningite asettica (per i sierotipi sia A che B). Il Coxsackie B causa anche miocardite e pericardite infettive e pleurodinia (malattia di Bornholm).
Secondo recenti ipotesi, i virus Coxsackie produrrebbero alterazioni a carico delle cellule beta del pancreas, fenomeno che quindi li chiama in causa come possibile fattore eziologico del Diabete Tipo I insulino-dipendente. Tuttavia la sua virulenza è strettamente correlata alla funzionalità del sistema immunitario: tale agente infettivo ha maggior facilità a manifestare determinate patologie in un soggetto molto giovane o molto anziano o comunque immunocompromesso piuttosto che in individui adulti e sani.