“Non capiamo perché l’assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Iacono si è intestardito a ridurre le ore di attività degli autisti degli scuolabus comunali. E tutto ciò sebbene il sindacato di categoria abbia spiegato, con grande dovizia di particolari, come questa scelta, che andrebbe ad essere esplicitata nel bando in fase di preparazione, penalizzerebbe, in maniera consistente, l’intera categoria, vale a dire una trentina di operatori.
Quindi, il sindaco e l’assessore valutino bene questo passaggio e si adoperino di conseguenza. Anche perché il Comune ha la possibilità economica di reggere lo status quo”. E’ questo il senso dell’appello che il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola, rivolge all’amministrazione cittadina a proposito della vertenza che concerne gli operatori degli scuolabus sfociata nella proclamazione dello stato di agitazione da parte del personale in questione. “In aula – sottolinea Chiavola – l’assessore Iacono ha sottolineato che non intende indietreggiare sulla delicata faccenda.
E, invece, è importante che le sei ore al giorno possano rimanere così come ora perché, tra l’altro, risultano essere già risicate rispetto all’attività che gli autisti portano avanti, compreso le gite. Se così non sarà, si registrerà un peggioramento della qualità del servizio, circostanza che andrebbe a colpire le fasce più deboli come gli studenti. Il sindacato ha chiesto un incontro con il sindaco e con l’assessore Iacono per meglio illustrare la natura delle rivendicazioni. Incontro che speriamo possa essere concesso quanto prima al fine di fare valere le legittime ragioni degli autisti”.