Un tuffo negli anni ’30 e ’40 attraverso uno spettacolo dai toni leggeri, ma ricchi d’interessanti informazioni. Una fotografia dell’Italia che fu, accompagnata da una divertente carrellata delle canzoni tipiche dell’epoca, in cui lo swing divenne la penna per descrivere parte della storia nazionale.
Una simpatica lezione sul nostro Paese quella andata in scena sabato e domenica al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla per la stagione teatrale diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro, con la collaborazione di Clorinda Arezzo, con lo spettacolo “Topolini, mici e pinguini innamorati” dell’esilarante trio delle Sorelle Marinetti che ha fatto dello swing la sua cifra stilistica. Entrambe le date in sold out con un pubblico deliziato dalla bravura delle tre artiste sul palco, Turbina, Scintilla ed Elica Marinetti, al secolo Nicola Olivieri, Marco Lugli e Matteo Minerva, che hanno offerto una lezione di storia del costume, alternando armoniosamente aneddoti e canzonette, ricreando l’atmosfera del tempo, quando l’E.I.A.R. era la finestra sul mondo di un popolo desideroso di respirare un’aria meno opprimente da quella imposta nella quotidianità dal regime.
Accompagnato al pianoforte dal maestro Christian Schmitz, che è anche arrangiatore dei brani, oltre che spalla nel canto e nella recitazione durante lo spettacolo, il trio ha riportato in scena il “fantastico zoo” di animaletti protagonisti dei simpatici motivetti del tempo, come “Il pinguino innamorato”, “Il gatto in cantina”, “La canzone delle mosche”, “Maramao perché sei morto”, “La sardina innamorata” e tanto altro. Ancora un successo per la stagione teatrale del suggestivo teatro ibleo che proseguirà con lo spettacolo “Matthias Martelli” l’1 e il 2 febbraio.