Ancora in ballo la questione della riduzione dell’orario lavorativo, da 36 a 30 ore, per gli autisti degli scuolabus del Comune di Ragusa. Della vicenda si era interessato, a livello politico, il capogruppo del Pd Mario Chiavola, mentre a livello sindacale la Fisascat Cisl era intervenuta nei giorni scorsi con una nota a firma del segretario di federazione Salvatore Scannavino.
Ora arriva la risposta del Comune di Ragusa, affidata però non all’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Iacono, ma bensì al dirigente del Settore Pubblica Istruzione dott. Francesco Scrofani. Che così risponde: “in un’ottica di ottimizzazione del servizio in questione rispetto agli anni precedenti, è stata evidenziata la necessità di incrementare il monte orario del personale assistente con un aumento di n. 1 ora giornaliera rispetto agli ultimi capitolati di gara essendo stata riscontrata l’insufficienza delle precedenti ore previste. Nel definire l’ammontare dei costi del personale, si è tenuto conto del tariffario orario delle figure previste sulla base del contratto collettivo nazionale vigente, i cui aumenti di costo orario degli operatori rispetto ai tabellari precedenti hanno fatto incrementare la spesa per il personale in maniera esponenziale nella misura quasi del 20%.
L’Ufficio inoltre non ritiene che la lieve riduzione del monte ore del personale autista possa ricadere sul corretto andamento del servizio in quanto alcuni dei servizi supplementari non vengono svolti quotidianamente ma periodicamente e possono essere resi in conformità alla nuova articolazione oraria giornaliera”. (da.di.)