La dieta iperproteica prevede l’esclusione di tutti i carboidrati e il consumo di proteine associate alle verdure. Questo schema dietetico può far dimagrire fino a 3 chili in una settimana. Tra le diete proteiche più famose ci sono la Scarsdale, la Dukan, la Plank e la Atkins. Per funzionare bene quindi occorre eliminare la pasta, il pane, gli zuccheri, i cereali, le patate e la frutta mentre si devono mangiare carne, pesce, uova e formaggi magri insieme a tante verdure cotte o crude. E’ fondamentale svolgere ogni giorno una regolare attività fisica e bere almeno un litro e mezzo di acqua. No a bevande alcoliche, gasate e zuccherate. Ma cosa si mangia durante la settimana don la dieta iperproteica? Ecco l’esempio del menù settimanale.
Lunedì: colazione con uno yogurt magro e un caffè o te verde. Pranzo: un’insalata con tonne e gamberetti. Cena: pesce alla griglia e un’abbondante porzione di verdure miste grigliate.
Martedì: colazione con un bicchiere di latte scremato e un uovo alla coque. Pranzo: scaloppine al limone, cavolini di Bruxelles. Cena: insalata di polpo e verdure miste griliate o al vapore.
Mercoledì: colazione con una porzione di ricotta fresca vaccina e un tè al limone. Pranzo: pollo arrosto senza pelle e insalata di pomodori. Cena: petto di pollo alla griglia e spinaci al vapore.
Giovedì: colazione con uno yogurt magro e un caffè o te verde. Pranzo: un’insalata con tonne e gamberetti. Cena: pesce alla griglia e un’abbondante porzione di verdure miste grigliate.
Venerdì: colazione con un bicchiere di latte scremato e un uovo alla coque. Pranzo: scaloppine al limone, cavolini di Bruxelles. Cena: insalata di polpo e verdure miste griliate o al vapore.
Sabato: colazione con una porzione di ricotta fresca vaccina e un tè al limone. Pranzo: pollo arrosto senza pelle e insalata di pomodori. Cena: petto di pollo alla griglia e spinaci al vapore.
Domenica: ripetere la giornata preferita tra quelle proposte. Trattandosi di un regime alimentare non adatto a tutti e in particolare a chi soffre di diabete o altre patologie raccomandiamo cem sempre nelle dite pubblicate sul nostro sito di consultare il proprio medico o uno specialista.
Quali sono i benefici della dieta iperproteica?
Gli effetti di una dieta iperproteica sono molteplici: mantiene costanti i livelli di insulina; aumenta il metabolismo basale; stimola la lipolisi e di conseguenza il dimagrimento. Le conseguenze di un eccessivo consumo di proteine dipendono dalla quantità totale di energia introdotta durante la giornata, in particolare se la quantità di calorie assunte sotto forma di carboidrati e lipidi è sufficiente a coprire le richieste energetiche, l’eccesso di proteine si trasforma, inevitabilmente, in grasso di deposito quindi la dieta sarà iperproteica ed ipercalorica. Se la quantità di energia assunta sotto forma di carboidrati e lipidi non è sufficiente a coprire le richieste energetiche, l’eccesso di proteine viene invece utilizzato per ricavare energia, pertanto sarà iperproteica ma ipocalorica. In ogni caso, entrambi i processi portano ad un aumentato impegno del fegato e del rene coinvolto nell’eliminazione dell’azoto contenuto nelle proteine, pertanto è necessario associare sempre ad una dieta iperproteica un adeguato apporto di acqua.
La dieta iperproteica ha anche dei rischi ed è controindicata soprattutto in caso di problemi epatici e renali (insufficienza renale, nefropatia diabetica ecc.). L’apporto di proteine non dovrebbe comunque superare gli 1,8-2 grammi/kg di peso corporeo o il 18-22% dell’apporto energetico quotidiano mentre quella dei grassi non dovrebbe superare il 40-45% dell’apporto energetico quotidiano. La base di questo tipo di dieta è la combinazione dei cibi che può aumentare il processo di consumo dei grassi nel corpo umano, il che dà come risultato una perdita di peso. Le diete iperproteiche più famose: la dieta Scarsdale, la dieta Dukan, la dieta Plank e la dieta Atkins.