Praticamente separati in casa (o meglio nel partito e nel gruppo consiliare) i due consiglieri comunali del Pd, Mario Chiavola e Mario D’Asta si trovano ad evidenziare, entrambi, e nello stesso giorno, e a distanza di manco 10 minuti l’un dall’altro, il problema relativo alla carenza di segnaletica nelle strade cittadine.
Diverse soltanto le zone urbane di cui si interessano i due consiglieri dem. Mario D’Asta (a lui la precedenza perché la sua nota è pervenuta qualche minuto prima di quella di Chiavola) ha anche, in merito, presentata una interrogazione a sindaco ed assessore competente affermando “ho avuto modo di confrontarmi con alcuni esperti del settore e ho appreso che tutti questi problemi sono essenzialmente legati al fatto che, nel corso degli anni, e sino ad oggi, sono state utilizzate tecniche, materiali e modalità poco efficienti ed efficaci.
Tant’è che, una volta tinteggiate, le strisce pedonali dopo poco tempo risultano poco o per nulla visibili, con grave disagio per i pedoni e rischio per gli automobilisti visto che si creano le condizioni per il verificarsi di incidenti stradali”. Nel suo atto ispettivo D’Asta propone anche i rimedi entrando nei dettagli tecnici “sarebbe opportuno che, pur con costi più elevati nell’immediato ma ampiamente ammortizzabili nel tempo in termini di efficienza e corretta fruibilità, il Comune dotasse le vie cittadine di attraversamenti pedonali realizzati con tecniche decisamente più produttive e con materiali molto più duraturi e, dunque, visibili per lungo tempo.
Stiamo parlando, ad esempio, di colato plastico a freddo a tre componenti a base di resine metacriliche esenti da solventi di spessore omogeneo con post-spruzzatura di aggregati rifrangenti ed antiscivolo. In questo caso viene data una garanzia di 2 milioni di passaggi. Ecco perché mi rivolgo al sindaco e all’assessore al ramo affinché si intraprendano le necessarie azioni al fine di superare le criticità riscontrate per quanto attiene la segnaletica orizzontale cittadina, con particolare riferimento agli attraversamenti pedonali, ormai da tempo in pessime condizioni”. Mario D’Asta conclude invitando l’amministrazione comunale “a valutare l’opportunità di sostituire tutti gli attraversamenti pedonali presenti sul territorio ragusano, man mano che non sono più visibili, adottando tecniche innovative più efficaci ed efficienti, utilizzando materiali che rendano visibili le strisce pedonali per lungo tempo” ed avanzando persino la proposta “di colorare le strisce pedonali dando un tocco di vivacità alla città con i colori dell’arcobaleno, così come ad esempio avviene a Bruxelles”.
Il capogruppo Pd Mario Chiavola, invece, focalizza la sua attenzione ad “alcune zone della città dove, pur essendoci la presenza di un numero consistente di residenti e, anche per questo motivo, risultando parecchio trafficate a tutte le ore del giorno, questa carenza (di segnaletica orizzontale e verticale n.d.r.) sta creando un serio problema alla circolazione veicolare”. Chiavola porta ad esempio “alcune parallele di viale delle Americhe, vale a dire via Golgi, via Spampinato e via Togliatti, dove non c’è alcun segnale riguardante le indicazioni stradali in questione. E’ una questione che merita di essere sollevata, anche perché ormai dura da tanto, troppo tempo, senza che nessuno sia mai intervenuto seriamente, e sollecitiamo l’attuale amministrazione comunale a farsi un nodo nel fazzoletto per predisporre gli interventi necessari.
Sì, è vero. Le segnalazioni di problematiche in proposito sono ormai all’ordine del giorno e arrivano soprattutto dai residenti. Quindi bisognerebbe programmare le necessarie contromisure in tempi tutto sommato rapidi così da venire incontro alle esigenze di questa larga fascia di cittadini. Speriamo che questa Giunta ascolti le necessità dei residenti della zona e si comporti di conseguenza. Dal canto mio vigilerò affinché possa essere dato un seguito alle sollecitazioni”. (da.di.)