Il kefir nella dieta aiuta a dimagrire velocemente fino a 4 chili in una settimana. Il kefir è un probiotico che riduce il grasso addominale e per avere gli effetti desiderati va consumato una volta al giorno per un mese. Va preso regolarmente la mattina prima della colazione e agisce come un vero e proprio “spazzino” intestinale. E’ ottimo per eliminare le tossine ed aumenta le difese immunitarie, riattiva il metabolismo e le funzioni metaboliche.
Cos’è il Kefir?
Il Kefir è una bevanda ricca di fermenti lattici ottenuta dalla fermentazione del latte. Contiene circa lo 0,8% di acido lattico, ha un gusto fresco ed è un alimento nutriente. Originario del Caucaso, è tuttora molto popolare nell’ex Unione Sovietica. A seconda delle diverse modalità di fermentazione il kefir può avere un piccolo contenuto di CO2 e di alcol dovuti entrambi ai processi fermentativi dei lieviti. La parola Kefir deriva dal turco keyif che significa delizia. Il chefir tradizionale viene preparato utilizzando latte fresco (di pecora, capra o vacca) e i fermenti o granuli di chefir, formati da un polisaccaride chiamato kefiran che ospita colonie di batteri in prevalenza mesofili e lieviti in associazione simbiotica.
Come preparare il kefir in casa?
Per preparare il kefir in casa occorrono: un barattolo di vetro da un litro e mezzo, un colino, un telo pulito, un litro di acqua naturale, 3 cucchiai di granuli di kefir d’acqua, 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 prugne secche bio, mezzo limone bio e un cucchiaio di zenzero grattugiato. Ecco le fasi della preparazione. Versare nel barattolo l’acqua e aggiungere i granuli di kefir, lo zucchero, il succo del limone, le prugne e lo zenzero. Fai sciogliere lo zucchero mescolando, poi copri l’apertura con un telo pulito e fermalo bene con un elastico. Se metti il coperchio, apri periodicamente il barattolo per evitare che la fermentazione lo faccia esplodere. Lascia riposare il mix per 2 giorni, mescolando gli ingredienti dopo 24 ore. Trascorso il tempo indicato, filtra il liquido con un colino e mettilo subito in frigo.
Il kefir dove si compra? Il kefir si può comprare già pronto al supermercato, in genere si trova vicino a yogurt o altri alimenti da frigo. Occorre fare attenzione a scegliere il prodotto giusto perché in Italia manca una legislazione specifica su questo alimento e, quindi, in commercio ci sono prodotti denominati kefir anche se non lo sono perché hanno un contenuto di fermenti molto povero. Un buon kefir deve essere naturale e senza additivi, possibilmente di origine biologica e realizzato solo con latte e fermenti specificati col loro nome. Da evitare, invece, i kefir che contengono ingredienti artificiali quali zucchero liquido, destrosio, stabilizzanti, aromi e correttori di acidità.
La dieta al Kefir di una settimana può far dimagrire fino a 4 chili.
E’ molto restrittiva e non può essere seguita da tutti. E’ controindicata per le persone che soffrono di diabete; iperacidità gastrica; psoriasi e altre malattie della pelle; agli adolescenti o donne in gravidanza o allattamento. Raccomandiamo come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito prima di seguire questa dieta di consultare il proprio medico o un nutrizionista. Ora vediamo l’esempio di un menù giornaliero della dieta al kefir: colazione con una tazza di kefir. Spuntino: una tazza di yogurt. Pranzo: una porzione di carne magra, insalata di verdure e una tazza di kefir. Merenda: una tisana. Cena: pesce alla griglia o bollito e verdure al vapore. Tra le tante diete al kefir che negli anni si sono moltiplicate sul web c’è una settimanale, molto restrittiva e non adatta a tutti.
Ecco cosa si mangia nella settimana. Ogni gorno si dovrebbe bere mezzo litro di yogurt.
Il primo giorno: bisogna bere nell’arco della giornata almeno mezzo litro di yogurt. A pranzo e cena si possono mangiare patate bollite (non più di 4).
Il secondo giorno prevedeKefir e 4 mele verdi.
Il terzo giorno: Kefir e un chilo di frutta o frutti di bosco (no a banane e uva).
Il quarto giorno: solo yogurt.
Il quinto giorno: Kefir e petto di pollo bollito e senza sale.
Il sesto giorno: yogurt almeno un chilo di verdure cotte o crude ma senza sale.
Il settimo giorno: solo yogurt.