Il gioco d’azzardo negli ultimi anni è una delle dipendenze giovanili in continuo aumento. La metà dei giovani italiani, tra i 14 e i 19 anni, ha giocato al lotto almeno una volta, il 20 % dei giovanissimi tra i 10 e i 17 anni ha frequentato le sale scommesse e il 25 % dei bambini tra i 7 e i 9 anni ha acquistato i tagliandi gratta e vinci.
Sono numeri che allarmano per cui necessitano azioni concrete subito. I recenti provvedimenti del Governo sul gioco d’azzardo inseriti nel decreto Dignità devono essere subito attuati, ma non basta, bisogna legiferare per la tutela dei minori che corrono il rischio di sviluppare dipendenza dal gioco d’azzardo ed in questo senso le nuove tecnologie aumentano questo pericolo. I controlli sono inesistenti, come nel caso dei distributori automatici, o non effettuati dai gestori che, a volte per semplice ignoranza della legge non si preoccupano di accertare la maggiore età degli acquirenti.
Per questi motivi, il deputato nazionale di Forza Italia, Nino Minardo, attraverso un’interrogazione parlamentare ha chiesto ai Ministri della Salute, dell’Interno e dell’Economia di avviare e attuare immediate azioni per contrastare la diffusione delle applicazioni di gioco d’azzardo per bambini e giovanissimi e adottare misure volte alla tutela dei minori per evitare che possano essere soggetti a forme compulsive di gioco.