Dare testimonianza ai giovani e ai meno giovani che intendono avviare il percorso dell’autoimprenditorialità sul fatto che in cooperazione (intesa sia come forma societaria che come forma di aggregazione in generale) si può fare, si può restare al Sud.
E’ questo il tema trainante dell’iniziativa in programma domani, venerdì 25 gennaio alle 15.30 nella sala conferenze dell’assessorato Sviluppo economico del Comune di Ragusa (zona artigianale, viale on. Corrado Diquattro). L’appuntamento è promosso da Confcooperative Ragusa con il consorzio “La città solidale” e da Invitalia che gestisce l’incentivo “Resto al Sud” per favorire la nascita di nuove imprese nelle regioni meridionali. Patrocina l’evento il Comune di Ragusa con il contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Dopo i saluti di benvenuto di Gianni Gulino, presidente Confcooperative Ragusa, di Giovanna Licitra, assessore comunale allo Sviluppo economico, e di Simone Digrandi, consulente Politiche giovanili del Comune, ci saranno gli interventi di Aurelio Guccione, presidente del consorzio “La città solidale”, e di Rosaria D’Arrigo di Invitalia.
Interverrà poi Emanuele Occhipinti, dell’ufficio Crediti speciali della Bapr, che entrerà nel dettaglio de “Il finanziamento bancario nella misura Resto al Sud”.