Era presente anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Falcone, ieri in Prefettura a Ragusa all’ incontro voluto dalla Cna, per parlare del futuro dell’autostrada Siracusa-Gela nel tratto che va da Rosolini a Modica. Al confronto erano presenti, oltre ai rappresentanti di Cna Ragusa e Siracusa, la società Cosedil, fornitori e CAS.
L’esponente del Governo regionale ha comunicato che i lavori dovrebbero prendere il via a partire dall’1 marzo. L’associazione datoriale ha chiesto che i particolari del prosieguo delle trattative per addivenire all’inizio dei lavori possano continuare ad essere discussi all’interno di un tavolo istituzionale e quale il migliore se non quello convocato dalla Prefettura con gli attori protagonisti dell’intera vicenda. E’ stato chiesto che possa essere pagato alle imprese sub appaltatori nel più breve tempo possibile il pregresso, limitando il più possibile le perdite, aumentando la quota percentuale spettante ad esse dalle trattative per chiudere il concordato onde evitare il collasso delle imprese, per avviare, come detto, i lavori anche per scongiurare il fatto che il territorio interessato dal passaggio del tracciato autostradale continui a essere devastato.
Abbiamo chiesto, prima di tutto – afferma il presidente Santocono – che possa essere aumentata al massimo la percentuale di rimborso delle somme dovute alle imprese fornitrici per i lavori già effettuati e che possa essere il Cas direttamente a provvedere alla liquidazione nel più breve tempo possibile per permettere alle stesse imprese di prepararsi adeguatamente al prosieguo dei lavori. Il completamento dell’opera infrastrutturale, poi, ammonterà a circa 120 milioni di euro, un’opera indispensabile per il territorio del Sud Est Sicilia rispetto alla quale tutti gli attori coinvolti, tra l’alto tutti siciliani, ed è forse la prima volta nella storia per una grandissima opera, debbono spendersi al massimo per rispettare i tempi di consegna e per non perdere il cofinanziamento della Comunità europea.
L’incontro è stato di grande importanza e la Cna ha sostenuto le posizioni delle aziende fornitrici a seguito delle numerose riunioni svoltesi. Successivamente all’incontro in Prefettura, il gruppo delle imprese fornitrici si è ritrovato nei locali della Cna di Ragusa per esaminare nel dettaglio i contenuti della riunione e per concordare, tutti insieme, le ulteriori procedure.