La musica e le melodie che hanno fatto la storia della canzone italiana, protagoniste dello spettacolo "Una cartolina da Napoli", in scena sabato scorso sul palco del Marcello Perracchio a Ragusa, nell’ambito della stagione Teatro In Primo Piano.
E’ stato il narratore che ha condotto con mano il pubblico a conoscere le tappe più suggestive e significative il protagonista di un percorso che merita di essere narrato perché fa parte dell’immaginario collettivo di ciascuno di noi, un percorso che affonda le radici in melodie sempreverdi, da ognuno canticchiate almeno una volta nella vita. E, naturalmente, la parte del leone è stata recitata dagli orchestrali i quali si sono superati nel fornire un adeguato riscontro alle aspettative di chi ha scelto questo appuntamento per calarsi in una dimensione musicale d’altri tempi e di tutto rispetto. Lo spettacolo, nei fatti, anche se tecnicamente un pastiche, genere nato sul finire dell’Ottocento che mescolava farsa e canzonette, note e comicità, è stato un viaggio tra musica (ben 22 i brani eseguiti) e parole che dal passato ci ha portato ai nostri giorni.
Tra i protagonisti della pièce portata in scena Ivano Girolamo, che collabora tuttora con il grande Nino Frassica, e Ketty Ragno. Il progetto è diventato, una bella realtà che riesce ad attirare l’attenzione del pubblico. Ad affiancare sul palco i due artisti Pino Ricosta (basso elettrico, basso acustico, contrabasso e percussioni), Antonio Adorno (batteria e percussioni), Eugenio Genovese (chitarra classica e basso acustico), Dario Lisitano (tastiere), Peppe Russo (fisarmonica) e Alberto Amoroso (chitarra elettrica e mandolino). Non poteva mancare, in uno spettacolo che si rispetti sulla storia della musica di Napoli, la figura di Pulcinella che è stata interpretata da Gracy Corona su coreografie di Rita Colosi. Da citare anche l’assistente alla regia, vale a dire Federico Pappalardo.