Si è svolto questa mattina, nella Sala delle Capriate del Convento dei Frati Minori, l’incontro tra la Commissione straordinaria e una delegazione dei sacerdoti e del Consiglio pastorale cittadino. Tra i temi affrontati nel corso della riunione, la crisi del comparto agricolo e la sofferenza di moltre famiglie vittoriesi, costrette a fare i conti con le difficoltà economiche.
L’incontro si è svolto in un clima sereno, improntato alla collaborazione e al dialogo, in considerazione del fatto che vi è un obiettivo comune, che è quello di garantire il benessere della collettività. Tra i primi risultati della riunione, l’avvio, già a partire da domani, di un gruppo di lavoro sui servizi sociali e sulle povertà, che vedrà operare in sinergia Comune e Chiesa cittadina. La Commissione straordinaria ha subito accolto la proposta dei sacerdoti e del Consiglio pastorale di avviare un tavolo tecnico che permetta di mettere in rete i bisogni delle facqsconemiglie e di affrontare le richieste in maniera sinergica.
I rappresentanti del clero, che hanno ribadito il proprio impegno nel campo della formazione delle coscienze, dell’educazione alla legalità e della costruzione del bene comune, hanno condiviso con i commissari la necessità di lavorare anche sul fronte dell’agricoltura e del Mercato ortofrutticolo, e nel corso dell’incontro si è valutata la possibilità di istituire un tavolo tecnico anche su questa tematica. “Da parte nostra – ha dichiarato il prefetto Filippo Dispenza – vi è tutta la buona volontà di collaborare con i cittadini e con le istituzioni per il bene comune.
Seppure con scarsissime risorse economiche, stiamo cercando di fare il possibile per Vittoria, la cui quasi totalità dei cittadini è gente perbene. Siamo preoccupati per la situazione in cui versano molte famiglie, che hanno perso case, aziende e terreni e sono disperate. Siamo qui per operare per il bene di tutti e non per rubare i sogni alla cittadinanza. I sogni li rubano i criminali e i politici corrotti, non la Commissione straordinaria, che sin dal suo insediamento si è interessata, come dovrebbe fare ogni sana amministrazione, del benessere di tutti”.
“La lettera aperta che abbiamo divulgato – ha chiarito Padre Cascone – si inquadrava nell’ambito della manifestazione cittadina sulla legalità che abbiamo promosso in onore di Padre Puglisi, e non era rivolta contro nessuno. L’ho chiarito anche con i giornalisti, nei giorni scorsi, e infatti i toni si sono molto ammorbiditi. Noi partiamo dall’idea che siamo pastori di questo popolo, che viviamo in mezzo alla gente, che non vogliamo essere una chiesa chiusa dentro il tempio: in questa direzione si pone la nostra azione pastorale. Vogliamo tutti il bene della collettività e siamo coscienti che a Vittoria bisogna ricostruire la classe dirigente, anche se non intravediamo al momento nulla di nuovo.
Crediamo nel dialogo con la Commissione straordinaria, e abbiamo apprezzato molto la presenza del dottore D’Erba alla manifestazione in onore di Padre Puglisi”. “La mia presenza a quella iniziativa – ha dichiarato il commissario D’Erba – voleva dimostrare la vicinanza della Commissione alla città, vicinanza che non è solo simbolica ma sostanziale. Ma la Commissione ha anche l’esigenza di essere sostenuta: abbiamo bisogno del vostro aiuto, non dobbiamo e non possiamo essere isolati, e il mondo cattolico svolge un ruolo fondamentale”.
L’incontro è stato giudicato “fruttuoso” sia dalla Commissione straordinaria che dai sacerdoti e dal Consiglio pastorale, che hanno dichiarato di trovarsi “sulla stessa lunghezza d’onda”. Si è convenuto sulla necessità di proseguire il dialogo, organizzando nuove riunioni e mantenendo stretta la collaborazione, nel’esclusivo interesse della città.