Rissa tra famiglie a Vittoria. La Polizia ha fatto piena luce su un episodio avvenuto l’11 gennaio scorso a Vittoria, quando una volante fu chiamata dal Pronto Soccorso del locale Ospedale “Guzzardi”, dove si era presentata una donna con ferite da taglio. La 39enne aveva raccontato di essere stata aggredita da alcune donne per futili motivi, ma la sua versione non aveva convinto del tutto gli inquirenti.
Gli agenti a seguito di meticolose indagini, hanno appurato che non si era trattato di una semplice aggressione subita, ma di una vera e propria rissa preventivamente organizzata con tanto di appuntamento per un “regolamento di conti” tra due famiglie contrapposte. In particolare si accertava che all’origine dello scontro vi erano state delle offese rivolte da un ragazzino, appartenente alla prima famiglia, nei confronti di due ragazzine dell’altra famiglia. A seguito di tali offese le rispettive madri, una delle quali armata di una mazza di legno, si sarebbero date appuntamento, in pieno centro storico, nel quartiere San Giovanni, spalleggiate dai rispettivi familiari ed ne sarebbe nato un violentissimo scontro tra decine di persone, alcune delle quali hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, riportando fortunatamente solo lesioni lievi.
Pertanto alla luce dei fatti acclarati dalle indagini che permettevano di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi, la Polizia di Stato, dopo avere compiutamente identificato tutti i protagonisti della rissa, ha denunciato all’autorità giudiziaria 12 persone, tutte coinvolte nella rissa, tra cui un minorenne, quasi tutte già note alle forze dell’ordine ed una sottoposta alla Sorveglianza Speciale di P.S., appartenenti alle due contrapposte famiglie, che dovranno rispondere del reato di rissa aggravata.