E’ tornato in libertà, ma non potrà tornare al suo posto di lavoro per un anno, il dottore Carmelo Aprile, medico endoscopista dell’ospedale Maggiore di Modica, arrestato nelle scorse settimane dai Carabinieri per peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il Tribunale del Riesame ha infatti disposto la liberazione dai domiciliari del 66enne dirigente medico sciclitano ma anche deciso la sospensione dal suo posto di lavoro per i prossimi dodici mesi. Le indagini hanno confermato che lo specialista avrebbe svolto numerosi esami diagnostici e visite mediche, utilizzando mezzi, farmaci, locali e forza lavoro dell’Ospedale Maggiore, senza essere autorizzato allo svolgimento di attività di libera professione in intra moenia. Il dottor Aprile che fra qualche mese dovrebbe andare in pensione è difeso dall’avvocato Luigi Piccione.