Mettete insieme due grandi istrioni del palcoscenico come Pino Insegno e Roberto Ciufoli a Ragusa. Aggiungete due caratteristi e ottimi narratori di barzellette come Federico Perrotta e Vito Ubaldini. Inserite una presenza speciale come quella di Nicole Magolie.
Abbinatela a un gruppo musicale il cui nome è già di per sé un programma, “Cretinetti Band”. Mescolate tutto in maniera energica. E otterrete un cocktail esplosivo e sorprendente. In cui è l’avanspettacolo, quello bello, sfavillante, ironico e positivo, a farla da padrone. E non è un caso che il pubblico ragusano abbia apprezzato, ridendo a squarciagola e applaudendo più volte. “Vieni avanti cretino”, portato in scena ieri sera al Perracchio di via Fieramosca, nell’ambito della rassegna Teatro in Primo Piano promossa dall’associazione Progetto Teatrando, non è stato una sorpresa. Nel senso che l’attesa ecletticità dei due protagonisti ha subito catturato il proscenio, sin dalla fase d’avvio, con l’ingresso sul palco di Insegno che ha animato uno sketch con il “burino” Ciufoli che, staccatosi dal pubblico, in cui nel frattempo si era collocato, ha chiesto di potere effettuare un provino da presentatore.
E nell’immediato gli spettatori (ieri sera sold out al Perracchio) si sono calati nella dimensione più adeguata per godersi due ore di show puro, all’insegna del divertimento e della spensieratezza, con doppi sensi a ripetizione, trovate linguistiche ironiche e con i due comprimari, Ubaldini e Perrotta, bravi a reggere il ritmo dei due “ragazzi terribili”. E’ la stessa scuola di gente come Walter Chiari e Gino Bramieri a cui Insegno e Ciufoli hanno cercato di rubare i segreti del mestiere, dai tempi alle battute, alla capacità di improvvisare. E poi, come professionisti consumati, nel finale hanno portato sul palco anche un vassoio di “scacce” ragusane che erano state offerte da un’ammiratrice e che hanno consentito al pubblico di comprendere quanto il duo fosse in sintonia con il territorio in cui si stava esibendo.
E’ stata, insomma, una straordinaria prova cabarettistica, con la musica e le canzoni evergreen interpretate da Magolie che hanno reso il quadro complessivo ancora più coinvolgente. Insegno e Ciufoli sono tornati ancora una volta in tour in Sicilia dopo che 39 anni fa la loro carriera era cominciata proprio dalla Sicilia, come lo stesso Insegno non ha mancato di ricordare sul palco, con alcune rappresentazioni tenute a Messina. “Siamo stati – ribadisce Insegno – i nipotini del Quartetto Cetra, fu proprio uno di loro, Tata Giacobetti, che ci ha segnalato al Teatro Sistina di Roma. Per merito suo abbiamo cominciato la nostra scalata, prima con il gruppo l’Allegra Brigata, poi con la Premiata Ditta”.
E alla fine Angelo Cascone di Progetto Teatrando ringrazia i due attori per la loro grande professionalità e per la carica di umanità che hanno dimostrato di avere. “Sono certo – dice Cascone – che, alla luce del grande successo ottenuto, ritorneranno ancora un’altra volta nella nostra città. E speriamo stavolta di potere dare la possibilità di assistere a questa performance a un numero maggiore di spettatori”.