Le noci sono un ottimo rimedio contro la depressione e contro le malattie cardiovascolari. E’ ormai “sapienza” diffusa che 3-4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute sotto diversi profili.
La noce è ricca di proprietà benefiche per la salute dell’organismo, migliora la concentrazione e riduce i sintomi della depressione. A dirlo è uno studio epidemiologico della Scuola di Medicina David Geffen dell’Università della California di Los Angeles, secondo cui il consumo di questo tipo di frutta secca potrebbe essere associato a una minore prevalenza e frequenza di sintomi di depressione tra gli adulti. I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati alimentari di 26mila persone ed aver scoperto che i punteggi di depressione erano inferiori del 26% per i consumatori di noci e dell’8% inferiori per i consumatori di altri tipi di frutta secca, rispetto a quelli che non consumavano affatto noci.
Gli studiosi hanno esaminato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NANHES), che attinge a un ampio campionamento della popolazione statunitense. Più di 26mila adulti americani sono stati interrogati circa il loro apporto alimentare nel corso di uno o due giorni, nonché i sintomi della depressione nelle ultime due settimane. Utilizzando un questionario, i partecipanti hanno valutato la frequenza con cui hanno sperimentato fattori quali scarso interesse nel fare le cose, difficoltà a dormire o dormire troppo, sentirsi stanchi o avere poca energia e difficoltà a concentrarsi sulle cose. Secondo i risultati, i consumatori di noci – con un consumo medio 24 grammi al giorno – avevano maggiori probabilità di avere maggiore interesse nelle attività, livelli energetici più elevati, minore stato di “disperazione”, migliore concentrazione e maggiore ottimismo.
In più, l’effetto benefico – legato agli specifici elementi nutrizionali delle noci, come gli acidi grassi polinsaturi – contro i sintomi della depressione risultava essere più forte nelle donne (32% contro il 21% degli uomini), che in genere hanno maggiori probabilità di sperimentare la depressione e di consumare farmaci antidepressivi. Le noci inoltre hanno la capacità di abbassare significativamente i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane. Le noci, come spiega una nota pubblicata sul sito della Fondazione Veronesi, “porterebbero benefici anche nell’abbassare il colesterolo e regolare la pressione sanguigna e sono consigliate a chi soffre di diabete per tenere sotto controllo effetti e rischi secondari della malattia. Le noci sono essenziali nella dieta, in quanto è un seme-frutto ricco di proteine e carboidrati ma soprattutto di grassi. Dei quali soltanto il 10% sono saturi, cioè grassi “cattivi”.
Il resto sono grassi “buoni”, essendo insaturi, e i loro effetti benefici sono ormai ben conosciuti tra il largo pubblico. Soprattutto sono note le potenzialità preventive e curative degli acidi grassi omega 3, che si trovano anche nel pesce, nei semi, oltreché nella frutta secca, tutti cibi che scarseggiano nelle nostre abitudini alimentari. Gli omega 3 vengono anche chiamati “acidi grassi essenziali” poiché il nostro organismo non sa produrli mentre i loro poteri di tutela dell’apparato cardiocircolatorio li rendono indispensabili nella nostra dieta.
Si sa anche che sono importanti precursori di molecole implicate nella regolazione infiammatoria, ragione per cui oggi vengono studiati in oncologia come possibili anti tumorali. Ad oggi, però, i risultati ottenuti non permettono di fare affermazioni certe in questo senso”.