La Centrale Unica di Risposta per la Sicilia Orientale aprirà le porte al pubblico lunedì 11 febbraio, Giornata europea per il numero unico d’emergenza 112. Dalle 9 alle 13, infatti, sarà possibile visitare i locali della CUR, ospitata nella palazzina G dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania, nell’ambito delle iniziative volute da EENA (European Emergency Number Association) e Ministero dell’Interno per dare ai cittadini l’opportunità di scoprire il lavoro svolto all’interno delle Centrali Uniche di Risposta.
All’evento di Catania, organizzato con la partecipazione dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, hanno già aderito alcune scolaresche. È previsto anche un incontro con i giornalisti, che si svolgerà alle 11, durante il quale saranno forniti dati sulla gestione delle chiamate in occasione di alcune recenti emergenze registrate sul territorio; saranno presenti, tra gli altri, il dott. Sebastiano Lio, dirigente responsabile del Servizio VI dell’Assessorato regionale alla Salute, incaricato dell’attuazione in Sicilia del NUE 112, e il dott. Salvatore Giuffrida, commissario straordinario dell’Azienda Cannizzaro, oltre a rappresentanti delle istituzioni coinvolte. Per maggiori informazioni e per iscriversi alle visite è possibile contattare gli organizzatori all’e-mail nue112siciliaorientale@legamail.it o al numero telefonico 095 75279124.
La Giornata europea del 1.1.2., istituita dall’Unione europea, si celebra dal 2009 con attività di sensibilizzazione volte a far conoscere e promuovere l’utilizzo del NUE 1.1.2 (uno-uno-due), numero unico per emergenza valido in tutti gli Stati membri dell’UE. La CUR Sicilia Orientale, attiva da giugno 2017, gestisce le chiamate ai numeri d’emergenza (112, 113, 115, 118) dei distretti telefonici di Catania, Siracusa, Ragusa, Messina, Enna e Caltanissetta. Nel corso del 2019, sarà aperta la Centrale Unica di Risposta 1.1.2. della Sicilia Occidentale all’interno dell’Azienda Ospedaliera Arnas – Civico di Palermo, che coinvolgerà i rimanenti distretti telefonici di Agrigento, Trapani e Palermo, consentendo così una mappatura completa dell’intero territorio della regione.