Il Modica calcio continua a soffrire il “mal di trasferta” e malgrado abbia giocato per 50′ in superiorità numerica non è riuscito a far bottino pieno contro la pericolante Don Bosco 2000. Allo stadio “Angelina Nobile” di Raddusa i “tigrotti” non ruggiscono come dovevano e devono accontentarsi del nulla di fatto.
L’undici ennese ha messo la partita sulla fisicità riuscendo a far innervosire i rossoblu di Calogero La Vaccara che dalla panchina ha spronato i suoi ragazzi invitandoli a sfruttare le fasce laterali, ma senza riuscirci. Al primo affondo la Don Bosco passa in vantaggio. Malinteso a centrocampo tra Basile e Blandino con quest’ultimo che “liscia” l’intervento permettendo a Jawara di involarsi in solitario dalle parti di Gianchino che tenta l’uscita disperata, ma il numero 10 ennese lo evita e lo infila a porta vuota. Il Modica accusa il colpo e stenta a reagire.
Appena i rossoblù sfruttano le fasce creano i pericoli per la porta di Keita. In uno di questi frangenti la formazione modicana trova il pareggio. È il 25′, quando Incardona è servito sulla destra avanza e crossa in area per Adamo, ma Nwodo nel tentativo di anticipare l’attaccante rossoblù mette alle spalle di Keita per il pareggio ospite. Neanche il tempo di gioire, che la Don Bosco torna in vantaggio. Jawara servito sulla sinistra e in sospetto fuorigioco non segnalato s’invola in area di rigore modicana, converge al centro, salta tre difensori e batte Gianchino con un rasoterra che s’insacca alla destra del guardiapali modicano.
Il Modica attacca a testa bassa e al 32′ è ancora Incardona a smarcarsi sulla destra e ricevuta palla converge e dal limite tira a “giro” Keita blocca ma si lascia scivolare la sfera dalle mani, sulla sfera è lesto ad arrivare Adamo che a pochi passi dalla porta è steso platealmente dal portiere avversario. L’arbitro non ha esitazioni, indica il dischetto del rigore ed espelle Keita. Dopo 5′ di proteste e l’ingresso in campo del secondo portiere Novello può andare al tiro dagli undici metri e insacca alla sinistra del portiere. Al 45′ Tespi ci prova dalla distanza, Gianchino in tuffo respinge a mani aperte. È questa l’azione che manda le due squadre al riposo in parità.
Nella ripresa il Modica prova a spingere per sfruttare la superiorità numerica e al 10′ Pitino lancia per Adamo sulla destra, l’attaccante sciclitano dal vertice dell’area lascia partire un bel tiro che finisce di poco alto. Al 12′ angolo di Incardona per il tiro al volo dal limite di Sammito che finisce a lato. Al 18′ incursione in attacco di Guastellini che dal lato sinistro dell’area avversaria crossa al centro per Adamo che arriva con i tempi giusti per l’inzuccata, ma forse distratto dal sole colpisce male e spedisce alto da pochi passi. Al 20′ Sammito lancia millimetricamente in area Guastellini, che aggancia e si ritrova a tu per tu con il portiere, il giovane rossoblù potrebbe servire al centro il liberissimo Adamo, ma opta per il tiro sul primo palo che il portiere respinge d’istinto.
Al 31′ si fa vedere in attacco anche la Don Bosco con un corner di La Morella e la girata al volo di Palermo che finisce alta sulla traversa. Al 38′ Imbrosiano crossa dalla sinistra per il colpo di testa ravvicinato di Palermo che finisce alto sulla traversa. Al 43′ punizione dalla sinistra di Incardona per il colpo di testa di Buscema che finisce di poco fuori. Al 45′ Jawara lancia in verticale per Palermo che dal limite lascia partire un tiro che finisce alto di poco. Dopo 4′ di recupero arriva il fischio finale che decreta la spartizione della posta in palio che forse serve a poco alle due squadre.