L’avvocato difensore di Veronica Panarello, Francesco Villardita ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte di Assise d’appello di Catania, che il 5 luglio scorso ha confermato la condanna a 30 anni carcere per Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris, ucciso a soli otto anni nella sia casa di Santa Croce Camerina.
Nei confronti della donna, lo ricordiamo, grava l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Il piccolo Loris, venne strangolato con delle fascette di plastica nel novembre del 2014. In primo grado la donna venne condannata a 30 anni di reclusione. Il ricorso presentato dal legale della donna davanti ai giudici della Suprema Corte verte su dieci punti, tra cui: l’assenza del movente, la capacità di intendere e di volere e la contraddizione della sentenza che parla di dolo d’impeto.