Continua l’ottimo momento di Giorgio Avola in Coppa del Mondo in questo inizio anno, dopo essere stato medaglia di bronzo a Parigi, ed a un passo dalla finale ad 8 a Tokyo. Al Gran Prix FIE di Torino, prova a punteggio maggiorato, conferma il suo buono stato di forma raggiungendo i quarti di finale, dove è stato fermato dall’americano Meinhardt 11/15, per lui l’8º posto finale nella classifica della gara che vedeva presenti ben 219 atleti di 50 paesi.
Avola cominciava la gara con un doppio derby tra italiani, dapprima nei 64 trovava il romano Rosatelli e a seguire nei 32 il livornese Luperi; il primo superato per 15/11, il secondo per 14/13 dopo essere stato largamente in vantaggio per tutto l’assalto. Agli ottavi dove il tabellone di diretta sembrava prospettare un ulteriore match fratricida fra connazionali, a sorpresa il modicano trovava il polacco Seiss, che nel turno precedente aveva superato contro i pronostici il campione olimpico Garozzo. Dopo un inizio incerto, Avola prendeva le giuste misure e regolava agevolmente l’incontro a suo favore per 15/9. Con questo risultato Avola sale al 10º posto del ranking internazionale rientrando così nella top ten, che include anche i compagni di squadra Foconi, Cassarà e Garozzo.
Tutti e quattro e il resto della nazionale, hanno ben poco tempo per rifiatare, da giovedì sera saranno in ritiro collegiale al centro di preparazione olimpica di Tirrenia, per preparare la successiva imminente prova di coppa del mondo a Il Cairo nei primi giorni di marzo, dove oltre alla prova individuale torna anche la prova a squadre. Intanto domenica al PalaRizza di Modica Alta la Conad Scherma Modica ospitava la seconda prova regionale di qualificazione assoluta di spada maschile e femminile, con 120 partecipanti da tutta la Sicilia. Bella prestazione di Massimo Arezzo, fiorettista prestato per l’occasione alla spada, che libero da pressioni ha sciorinato una bella serie di incontri di eliminazione diretta, dove ha dimostrato possedendo un buon bagaglio di tecnica schermistica grande capacità di adattamento anche all’arma senza convezione.
Terzo posto finale per lui fermato dal catanese Amenta poi vincitore della gara, che gli vale il pass per la prova nazionale di qualifcazione anche nella spada dopo essersi già qualificato nel fioretto .