“Quella dei pass rosa a Ragusa è una scelta che si è tramutata in una vera e propria punizione alle giovani famiglie ragusane mentre quella delle strisce blu è una vera e propria tassa che si somma alle altre aggredendo i nuclei familiari e i commercianti ragusani.
Neppure quando le rivendicazioni sono giuste, motivate e supportate da una larga indignazione popolare, si riescono ad ottenere delle risposte da un’amministrazione comunale che si dimostra evidentemente insensibile nei fatti, percorrendo altre direzioni”. E’ il consigliere comunale Mario D’Asta ad evidenziarlo dopo che l’amministrazione comunale di Ragusa ha formalizzato di avere ripristinato la disciplina dei pass rosa, senza però avere accolto il complesso delle indicazioni sollevate dalle mamme e dai papà. “Indicazioni – spiega D’Asta – che a fine dicembre avevamo rappresentato all’amministrazione con un documento corredato da ben 700 firme nel corso di un incontro a palazzo dell’Aquila.
Così come è stato adesso concepito, il rilascio dei pass rosa fa registrare un passo in avanti ma allo stesso tempo si continua a penalizzare, piuttosto che agevolare, una categoria di persone che, invece, ha bisogno di essere protetta. Così si attaccano le famiglie ragusane, le giovani famiglie ragusane. E neppure le ultime modifiche, annunciate dall’amministrazione, servono a modificare sostanzialmente questa percezione. Tanto è vero che da un rapido confronto con le mamme e i papà promotori della protesta è stato possibile prendere atto della loro delusione.
Ci sono parecchi punti neri che continuano a rimanere tali. E sempre opportuno sarebbe stato riconvocare le mamme e i papà prima di prendere decisioni in merito”. E D’Asta, in qualità di presidente della commissione Trasparenza, aggiunge: “Ne facciamo anche una questione di metodo, oltre che di merito, visto che queste decisioni sono state ulteriormente prese quando è ancora incardinata, dalla Trasparenza, una discussione molto articolata che riguarda l’analisi del servizio sotto i vari aspetti. Quindi, prima di andare avanti con qualsiasi decisione, sarebbe stato opportuno attendere gli esiti delle valutazioni in corso. Ci appelliamo, dunque, al presidente del Consiglio comunale affinché faccia rispettare dall’amministrazione comunale le commissioni che lui stesso segue e in qualche modo rappresenta proprio per il suo ruolo.
Per il resto, unendo questo discorso all’altro che ha visto aumentare complessivamente gli stalli di sosta, i ticket, le strisce blu e non ultimo gli stalli in prossimità dei parcheggi sotterranei, la cui gestione è affidata a un’altra ditta, possiamo affermare che si tratta di un’ulteriore decisione non accolta bene dai ragusani. Una scelta, per certi versi, illogica che, tra l’altro, nei fatti disincentiva le presenze in centro storico e crea un ulteriore balzello in carico alle famiglie ragusane che, invece, di essere agevolate si vedono penalizzate. L’amministrazione cambi rotta”.