Salute mentale a rischio. Le malattie mentali e neurologiche sono in aumento. Al primo posto nella classifica delle problematiche legate alla salute mentale globale c’è la depressione, che non conosce distinzioni di tipo socioeconomico, perché colpisce indistintamente tutti.
C’è poi un abbassamento dell’età in cui si presentano questi disturbi, così come si abbassa l’età dei suicidi. E’ quanto sostiene il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e di Uso di sostanze presso l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Devora Kestel, oggi a Trieste, che questa mattina presenta una relazione sulle "prospettive dell’Oms per il futuro della Salute Mentale Globale". La popolazione – ricorda Kestel a margine dell’incontro ospitato alla Stazione Marittima – invecchia e l’età in cui si sviluppano queste problematiche si estende, cominciando prima, e andando avanti più tardi con fenomeni quali depressione e demenza".
Cosa fare per salvaguardare la salute mentale? A chi rivolgersi? Chi va dallo psicologo è un debole? Essendo esperti nel comportamento umano, gli psicologi sono quei professionisti a cui bisogna rivolgersi quando si vuole salvaguardare la propria salute mentale, ovvero il proprio benessere emozionale, psicologico e sociale. Gli psicologi sono in grado di aiutare ad identificare i problemi di cui si è afflitti e di individuare strategie per affrontarli. Il rivolgersi a psicologi, quindi, non significa essere “deboli”, ma aver preso coscienza del problema e della possibilità di poter riprendere in mano la propria vita quando non si riesce a farlo da soli.
La nostra salute mentale riguarda non solo il nostro modo di pensare e come ci sentiamo e agiamo, ma anche come affrontiamo la vita, le scelte e gestiamo lo stress. Se determinate situazioni stressanti non vengono gestite in maniera adeguata possono portare a disturbi mentali più seri. Alcuni studi hanno evidenziato che negli Stati Uniti si stima che solo il 17% della popolazione adulta presenti uno stato di salute mentale ottimale e che il 25% soffra di una malattia mentale. Poiché tali percentuali sono destinate a crescere, ciò che va assolutamente ricordato è che la salute mentale non rappresenta solo l’assenza di disturbi mentali, ma che essa è parte integrante della nostra salute e per questo va salvaguardata e promossa.
Inoltre, fondamentale è cercare sempre di trovare il proprio benessere mentale e sviluppare una certa capacità di recupero che giova sia al nostro benessere fisico che a coloro che ci stanno intorno.