Controlli ambientali, la Polizia municipale di Vittoria sequestra due terreni utilizzati per estrarre sabbia e smaltire rifiuti. Su indicazione della Commissione straordinaria, personale della polizia municipale ha effettuato negli ultimi giorni diversi servizi di controllo ambientale, finalizzati a prevenire e reprimere comportamenti che deturpano il territorio e mettono a repentaglio la salute pubblica.
Nella giornata di martedì gli uomini del Comandante Costa hanno prodeceduto, lungo la Statale 115, al sequestro di un terreno che veniva sfruttato per l’estrazione abusiva di sabbia e per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, provenienti in massima parte da demolizione. I rifiuti erano stati in parte sepolti in una fossa scavata nel terreno. Nei confronti del proprietario del terreno è stata trasmessa all’autorità giudiziaria una comunicazione di notizia di reato per violazione dell’articolo 256, primo comma,del Testo Unico Ambientale (smaltimento illecito di rifiuti), nonché per violazione dell’art. 44 (esercizio di cava senza permesso).
Nell’ambito dell’attività di contrasto dell’abbandono di rifiuti, la Polizia municipale ha individuato e sequestrato, in Contrada Boscopiano, un’area adibita a deposito incontrollato di rifiuti provenienti da demolizioni edili, in violazione degli articoli 192 e 256 del decreto legislativo 152/2006. Il responsabile é stato denunciato all’ autorità giudiziaria. Nel corso dei servizi, sono stati effettuati controlli mirati nei confronti di operatori che effettuano trasporto di materiale proveniente da demolizioni; il conducente di un autocarro di grosse dimensioni é stato verbalizzato per violazione inerente la corretta compilazione del formulario identificativo dei rifiuti. “Prosegue senza sosta – dichiara il commissario Filippo Dispenza, Commissario straordinario del Comune – l’attività di contrasto dei reati ambientali. Chi non rispetta le norme non solo deturpa l’ambiente, ma ne mette in pericolo la salubrità.
L’attenzione verso questi temi resta alta, perché abbiamo il dovere di tutelare la salute dei cittadini, oltre che di ripristinare la legalità. Lo sviluppo di un territorio passa necessariamente attraverso il pieno pieno rispetto delle leggi, ivi comprese quelle a tutela dell’ambiente”.