La Procura di Ragusa ha disposto l’autopsia sul corpo del bimbo di 8 mesi trovato morto martedì sera in un’abitazione di Comiso in provincia di Ragusa, dove abitava con la mamma romena e il suo compagno di origini tunisine.
L’incarico è stato affidato al professor Giulio Di Mizio dell’Università ‘Magna Grecia’ di Catanzaro – un esperto in questo settore, come conferma il procuratore di Ragusa Fabio D’Anna – per conoscere le cause della morte del bambino dopo che ieri la Tac eseguita nel Policlinico di Catania ha riscontrato la frattura del braccio. Al momento però non c’è la certezza che sia avvenuta prima o dopo la morte. L’abitazione è stata posta sotto sequestro su disposizione del pm Santo Fornasier che sta coordinando le indagini seguite dagli agenti della Polizia.
Sia la madre sia il suo convivente sono stati interrogati per ore.