La Polizia Stradale di Ragusa continua i controlli in ambito provinciale nei confronti dei conducenti professionali di autobus dediti al trasporto di persone, al fine di garantire la sicurezza dei trasportati. I controlli vengono effettuati nei pressi delle scuole o delle stazioni di partenza o arrivo del territorio provinciale, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle scuole o dai cittadini.
In particolare, nei giorni scorsi, in località Pozzallo, sono stati controllati quattro autobus utilizzati per il trasporto di studenti, i cui conducenti sono stati tutti multati perché non avevano al seguito la documentazione idonea a dimostrate il possesso delle autorizzazioni ad esercitare la professione; in due casi, il cronotachigrafo non era efficiente ed uno di questi aveva l’estintore scaduto. Solo dopo che il titolare della ditta di trasporti ha consegnato un estintore efficiente è stato consentito al mezzo di proseguire il viaggio. A seguito di altra segnalazione effettuata da altro plesso scolastico è stato effettuato un controllo a Modica di uno scuolabus, il cui conducente è stato verbalizzato per il mancato possesso della documentazione relativa all’autorizzazione ed al rapporto di lavoro; inoltre il predetto è stato sanzionato in quanto il mezzo risultava non essere revisionato e privo dei martelletti frangivetro.
Inoltre, in conseguenza di un esposto di alcuni genitori di alunni pendolari di Scicli è stato effettuato un controllo ad un autobus che trasportava gli studenti verso altre località della provincia; gli agenti della polizia Stradale hanno atteso che il mezzo arrivasse a destinazione ed hanno proceduto al controllo del mezzo accertando che, oltre ad essere privo dei martelletti, aveva la porta posteriore bloccata motivo per cui sono state elevate delle sanzioni nei confronti del conducente e della ditta proprietaria del mezzo. Detti controlli scaturiscono dal rinnovo del protocollo siglato tra il Servizio Polizia Stradale di Roma ed il M.I.U.R. (Ministero della Istruzione) a tutela della incolumità del trasporto degli alunni delle scuole. Il protocollo è nato a seguito dell’incidente stradale avvenuto il 28 luglio del 2012, sul viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa, nel quale persero la vita 40 persone, di ritorno da una gita turistica a Pietrelcina (Benevento).
Esso prevede una segnalazione preventiva alla Polizia Stradale, da parte delle scuole della provincia, delle gite programmate, in modo da poter effettuare controlli sulle condizioni psicofisiche dei conducenti e sui mezzi utilizzati per il trasporto, per consentire un viaggio in sicurezza. Oltre all’importante obiettivo della sicurezza stradale, i controlli consentono di verificare un settore molto importante dal punto di vista commerciale, con il conseguente contrasto dell’impiego di conducenti in nero o dell’utilizzo irregolare di licenze n.c.c. (noleggio con conducente). L’anno scorso sono stati nr. 70 i mezzi controllati, su 158 segnalazioni, con la contestazione di nr. 18 infrazioni.