La pressione alta è uno dei disturbi più diffusi in Italia. Si tratta di una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. Per la pressione alta oltre alle terapie mediche ci sono dei rimedi naturali: biancospino, aglio e mirtilli.
L’ipertensione viene classificata come primaria (essenziale) o come secondaria. Circa il 90-95% dei casi sono classificati come "ipertensione primaria", il che significa che vi è pressione alta senza evidenti cause mediche di base. Oltre ad un controllo regolare della pressione e alla terapia prescritta dal medico per l’ipertensione ci sono vari rimedi fitoterapici e naturali, vediamo quali. Tra i più diffusi c’è il biancospino, l’aglio e i mirtilli. Quest’ultimi sono stati anche oggetto di uno studio del King’s College London e pubblicato su “The Journals of Gerontology: Series A”. La ricerca ha esaminato 40 volontari. A loro sono stati dati una bevanda contenente 200 grammi di mirtilli o una di controllo abbinata ogni giorno. In un ulteriore studio, sono stati confrontati gli effetti di una bevanda di mirtillo con una a base di antociani purificati.
In chi aveva bevuto la bevanda di mirtilli stati riscontrati effetti positivi sulla funzione dei vasi sanguigni e nel corso del mese, la pressione è risultata ridotta di 5 millimetri di mercurio un effetto simile a quello che si osserva comunemente negli studi che usano farmaci per la pressione. In più, oltre ai benefici di quelle di mirtilli anche le bevande contenenti antocianine purificate hanno portato a miglioramenti a livello della parete dei vasi sanguigni. “Se i cambiamenti osservati nella funzione dei vasi sanguigni dopo aver mangiato mirtilli ogni giorno potessero essere sostenuti per la vita – conclude Ana Rodriguez-Mateos, ricercatrice capo – potrebbero ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari fino al 20%”.
Vediamo ora gli effetti benefici del biancospino e dell’aglio. Le foglie e i fiori del biancospino possiedono un’azione ipotensiva dovuta all’abbassamento delle resistenze vascolari periferiche, ma anche all’effetto sedativo e antiaritmico. I principi attivi più interessanti ai fini della diminuzione della pressione arteriosa sono alcuni flavonoidi, in particolare la vitexina, che agiscono come spasmolitici e ansiolitici naturali. Quest’azione sedativa e rilassante è utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l’emotività, negli stati di ansia, agitazione, angoscia, e in caso d’insonnia. Inoltre grazie alla presenza dei proantocianidoli, la pianta possiede proprietà cardioprotettive, capaci di indurre la dilatazione delle arterie coronariche, che portano il sangue al cuore; migliorare l’afflusso del sangue, con conseguente riduzione della pressione arteriosa. Inoltre, il biancospino favorisce il potenziamento della forza contrattile cardiaca, normalizzando così le alterazioni della funzionalità del sistema cardiovascolare. Questi componenti riducono la tachicardia, extrasistole e aritmie e prevengono le complicanze nei pazienti anziani, a rischio di angina pectoris o infarto, affetti da influenza o polmonite.
L’aglio è stato oggetto di numerosi studi clinici che hanno dimostrato la sua azione positiva nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Questa pianta regolarizza la pressione arteriosa, previene la trombosi e la formazione delle placche aterosclerotiche, L’attività ipotensiva è legata alla capacità di causare vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. L’allicina e altre sostanze presenti, si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l’aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa proprietà è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica abbassa il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni, che possono avere conseguenze molto gravi ed essere causa di malattie cardiovascolari. Esistono in commercio degli integratori inodore, che ne facilitano l’assunzione.