Gianpaolo Aquilino, esponente del movimento politico Art.1, interviene per commentare l’incontro tenutosi nei giorni scorsi a Scicli tra tutti i rappresentanti. "Dopo due anni e dopo le vicende politiche che hanno caratterizzato quest’ultima parte di legislatura, il Sindaco di Scicli ha provato a riunire attorno al tavolo il centrosinistra cittadino, andando oltre le incompatibilità caratteriali.
Una missione ardua ma non impossibile se iniziamo a stemperare i toni e a ricondurre tutto all’interno del dibattito politico" – scrive Aquilino. Tutti i presenti all’incontro erano concordi sul fatto che bisogna rifondare il centrosinistra a Scicli! Art. 1 fa una analisi partendo dal Novembre 2016, quando Scicli veniva fuori da quell’ingiusto e infondato decreto di scioglimento per infiltrazione mafiosa, il centrodestra, che aveva governato la città fino all’esperienza dei cosiddetti “responsabili”, ne usciva ammaccato e il PD che avrebbe potuto ricostruire una coalizione di centrosinistra, assieme a Scicli Bene Comune larga e inclusiva, abdicò al ruolo di partito di maggioranza relativo per sostenere nientemeno il candidato del centrodestra! Erano mesi di alta tensione, sia per le conseguenze amministrative che l’esperienza commissariale aveva determinato, sia sopratutto, come molti ricorderanno, per il clima che si respirava dentro il Partito Democratico.
Un partito con due circoli e due prospettive diverse: la nostra, si basava sulla difesa della città contro quello che ritenevamo e si è poi dimostrato essere un provvedimento ingiusto e sulla necessità, dopo due sconfitte elettorali, di ricostruire un nuovo centrosinistra allargato al civismo democratico che avrebbe dovuto scegliere il candidato sindaco attraverso le primarie aperte. L’altra, aveva già stretto un accordo con l’Udc, negando fino alla fine l’esercizio delle primarie. Questo determinò lo strappo e convinse molti di noi a sostenere senza indulgi la candidatura di Enzo Giannone. Per storia, cultura e per posizioni politiche non avevamo alternative e non potevamo sostenere politicamente la candidatura di Rita Trovato. A distanza di due anni dalle elezioni ci ritroviamo di nuovo punto e accapo ma è da qui che bisogna ripartire.
Il compito del centrosinistra non è quello di generare “confusione” dentro e fuori il palazzo comunale ma quello di costruire una prospettiva di governo per questa città e lo si fa solo guardando la realtà, le dinamiche e i cambiamenti, avendo le idee chiare e prendendo il “toro per le corna”. Se è questa la direzione noi ci stiamo! Ci auguriamo che il nuovo gruppo dirigente del pd locale che ha lodevolmente riunito il partito e avviato il doveroso ricambio generazionale sappia prendere le distanze dal recente passato e si prodighi, assieme agli altri, a dar vita in città ad una nuova stagione politica. Altrettanto ci auguriamo dalle altre forze politiche presenti la sera dell’incontro e disponibili alla ricostruzione del centrosinistra. Si continui nel dialogo e per un Centrosinistra di progetto, che non sia un cartello elettorale.