Il NAS di Roma continua la sua opera dimonitoraggio finalizzata a contrastare il commercio di prodotti di Carnevale potenzialmente pericolosi. In tale ambito, i militari della Capitale hanno ispezionato il deposito di un cittadino extracomunitario, all’interno del quale sono state rinvenute circa 300 confezioni di maschere di carnevale e accessori irregolari in quanto privi del marchio CE, per un valore complessivo di 2.500 euro circa.
Il NAS di Brescia, a conclusione di una complessa attività investigativa, ha deferito dieci persone per reati di falso. Gli indagati sono tutti cittadini extracomunitari provenienti da diverse parti del mondo, e sono accusati di aver falsificato degli attestati di qualificazione professionale ai fini di poter aprire degli esercizi commerciali. Il NAS di Lecce, infine, ha effettuato degli accertamenti nel mondo del doping. Nel corso dell’estate scorsa, infatti, i militari dell’Arma effettuarono il prelievo di un campione biologico da un cavallo impiegato in una gara ippica nel territorio pugliese.
Le successive analisi di laboratorio hanno dimostrato che all’animale erano state somministrate delle sostanze farmacologicamente attive ad effetto dopante al fine di migliorarne le prestazioni ed alterare il risultato della competizione. La condotta illegale ha portato al deferimento in stato di libertà di 4 persone, tutte accusate di truffa aggravata tentata, frode sportiva e maltrattamento di animali in concorso.