Il tempo passa inesorabile e porta con se sempre tante novità. Tra di esse molte riguardano il mondo del lavoro e delle professioni. Con la rivoluzione tecnologica in atto è molte professioni stanno del tutto scomparendo, mentre nuove vengono alla luce anche se restano ancora sconosciute ai più.
Tra le novità che stanno riscuotendo un grande successo dal punto di vista lavorativo va notata l’esplosione del settore trading online. Negli ultimi 5 anni la sua crescita in termini di conti aperti e quindi di utenti attivi è stata impressionante: parliamo di oltre il 253% di utenti in più in media all’anno il che ha portato il numero di iscritti a piattaforme per fare trading alla cifra straordinaria di 11 milioni in Italia.
Insomma, sembra che stiamo diventando sempre di più un popolo di operatori finanziari, ma come vive la nuova professione chi effettivamente la sta vivendo come un lavoro a tutti gli effetti? Cerchiamo di capire come si svolge il lavoro del trader e perché esercita così tanto fascino nel Bel Paese.
Lavorare nel trading: come funziona?
Come funziona il trading online? Lavorare nel campo del trading online significa lavorare in piena autonomia. Chi inizia un percorso in questo settore non deve mandare curriculum o lettere di assunzione dato che si tratta di una professione totalmente autonoma, chi lavora come trader è a tutti gli effetti un libero professionista, ma senza le rotture derivanti da una partita IVA che non è assolutamente necessaria per iniziare. Oggi come oggi chiunque può scegliere di diventare un trader senza dover fare fronte a particolari adempimenti, basta solo la buona volontà. Certo sarebbe importante, prima di iniziare, studiare un po’ perché altrimenti, fare trading senza basi sarebbe come andare a lavorare in fabbrica senza sapere nemmeno che tipo di produzione bisognerà fare.
In effetti, è proprio questo il limite che incontrano molte persone che iniziano nel trading. Il limite a cui facciamo riferimento è quello della competenza. Il Lavoro del trading online è complesso, inutile girarci intorno e visto che è complesso richiede anche molte competenze per essere portato avanti con successo. Le competenze però si possono acquisire gradualmente nel tempo con relativa facilità, basta impegnarsi giorno dopo giorno.
La giornata del trader
Non essendo un lavoro dipendente quello del trader è un mestiere che si può svolgere in piena autonomia di gestione dei tempi di lavoro. Tuttavia, questo non significa che il trader si sveglia all’orario che vuole e fa trading quando capita, chiunque abbia lavorato nel settore sa benissimo che ci sono degli orari proficui e dei momenti e tempi da rispettare per ottenere i migliori risultati in assoluto. Svegliarsi alle 8 di mattina in genere è un obbligo visto che la maggior parte delle piazze di contrattazione diventa attiva proprio intorno a quell’ora. Ad esempio la piazza di Londra è già attiva proprio a quell’ora. Quindi dopo le prime analisi e una forte attenzione dei movimenti di mercato c’è giusto il tempo per un caffè perché alle 10 ora italiana apre la borsa di New York e il suo incrocio con quella di Londra è davvero fantastico per fare delle buone operazioni di mercato. Solo nel pomeriggio i ritmi cominciano ad abbassarsi a causa della fine delle sessioni asiatiche e alla chiusura alle 16 italiane dei mercati americani. Tuttavia può sempre restare qualche operazione interessante da fare.