Accelerare l’emissione dei certificati antimafia sollecitando ulteriormente la Prefettura che sta mostrando attenzione alle varie richieste provenienti dalle attività commerciali di Vittoria con lo scopo di superare le lungaggini della burocrazia e riattivare i dehors.
E’ quanto emerso durante l’incontro propositivo ed esaustivo tra il Comune e Confcommercio Vittoria. L’ente di palazzo Iacono era rappresentato dal commissario Giancarlo Dionisi con il dirigente del settore Tributi Salvatore Guadagnino. Il presidente di Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, e Antonio Prelati hanno, invece, partecipato in rappresentanza dell’associazione di categoria. “Abbiamo appreso dagli stessi commissari – chiarisce Lenzo – che già alcuni esercenti, dopo essersi messi in regola con il pagamento dei tributi, hanno ricevuto da qualche giorno il certificato antimafia, ma siamo pronti a sensibilizzare tutti gli organi competenti per far sì che tutti possano ricevere in tempo questo documento necessario alle attività per potere usufruire nuovamente del suolo pubblico”.
“Vero è, comunque – aggiunge il presidente Lenzo – che, se da un lato il nostro impegno è quello di sollecitare l’Amministrazione a incontrare eventualmente la Prefettura per individuare una soluzione, dall’altro non dobbiamo dimenticare che il compito principale delle attività, e cioè sia coloro che hanno ricevuto l’ordinanza di chiusura sia di qualsiasi altro esercizio commerciale, è quello di mettersi in regola con i tributi come già in molti stanno facendo onde evitare il diniego dell’autorizzazione al suolo pubblico da parte dell’ufficio Tributi per morosità. Ricordiamo, altresì, che il compito della nostra associazione all’indomani della chiusura delle attività per abuso del suolo pubblico è stato quello di veicolare il messaggio del rispetto delle regole come condizione necessaria per sviluppare e far crescere sempre più l’economia vittoriese che da anni sta suscitando interesse oltre a fare registrare l’arrivo dei flussi dai vari territori della provincia di Ragusa”.
“Sicuramente – aggiunge Lenzo – la burocrazia ha i suoi tempi normativi, ma il nostro impegno sarà quello di sollecitare Amministrazione e prefettura a dare risposte. E nello stesso tempo invitiamo le aziende del settore ad anticipare le richieste dei certificati di antimafia anche per la stagione estiva che ormai è quasi vicina. Faremo richiesta al prefetto per un incontro e per fare ulteriore chiarezza sulle modalità del rilascio delle autorizzazioni alla luce della verifica da parte della Prefettura sull’antimafia. Il nostro impegno e quello del dott. Dionisi va nella direzione della salvaguardia delle imprese pur essendoci un comune commissariato”.