Il Comune di Scicli rischia di perdere 2,4 milioni di euro per la riqualificazione di tre importanti monumenti cittadini. E’ la denuncia dei consiglieri di Forza Italia Marino e Giannone dopo avere chiesto delucidazioni all’assessorato regionale delle Infrastrutture. Ottocentomila euro per l’ex convento del Rosario, 794 mila euro per il ricovero Carpentieri, altri 800 mila per la chiesa di S. Maria del Gesù.
I soldi intercettati grazie all’impegno dell’on. Orazio Ragusa, adesso rischiano di tornare al mittente se l’amministrazione comunale non si adopererà per integrare la documentazione necessaria a garantire l’erogazione delle somme. I consiglieri hanno scoperto che il Rup delle opere in questione non ha fatto ancora pervenire i documenti richiesti per completare l’istruttoria. "Sollecitiamo l’amministrazione comunale ad attivarsi e a sollecitare chi di competenza, all’interno di palazzo di Città, per far sì che l’invio della documentazione possa essere ultimata. Sarebbe davvero una disdetta perdere queste ulteriori somme. Mentre da un lato c’è chi lavora per creare occasioni, dall’altro c’è chi queste occasioni, non sa sfruttarle approfonditamente”, scrivono i consiglieri.
Presso il direttore generale dell’ufficio del commissario di governo, Maurizio Croce, invece, accompagnati in questo caso dall’on. Orazio Ragusa, i due consiglieri forzisti hanno avuto modo di verificare lo stato dell’arte del lotto B della circonvallazione Ovest di Scicli. “E’ stato accertato – spiegano Marino e Giannone – che, allo stato attuale, le somme messe a disposizione ammontano a 2,3 milioni di euro. Proprio in questi giorni, sono stati affidati i lavori per l’effettuazione delle indagini geotecniche del ponte di via Ospedale che attraversa il torrente Modica-Scicli per un importo di circa 40mila euro". Il Rup dell’opera, Nello Lo Monaco, ha spiegato che, non appena si avranno i risultati dell’indagine, si deciderà se abbattere il ponte e ricostruirlo oppure se adeguarlo oltre agli altri lavori di completamento del lotto in questione.