VICENZA – Beni per 700 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bassano del Grappa nell’ambito di una indagine su una una ditta individuale di Pozzoleone che commercia pellame. Il titolare e’ un 68enne, denunciato perche’ avrebbe indicato nelle dichiarazioni dei redditi dal 2012 al 2016 costi fittizi derivanti dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 4,3 milioni.
I controlli sono stati avviati sulla scorta dell’analisi degli alert di rischio derivanti dalle consultazioni delle banche dati in uso al Corpo, che avevano evidenziato forti anomalie sui costi aziendali, sostenuti quasi esclusivamente nei confronti di societa’ apparentemente prive di capacita’ operativa. L’approfondimento investigativo ha permesso di accertare che i costi della ditta, effettivamente sostenuti, sarebbero in realta’ confluiti nell’acquisto di pellame "in nero" e che le fatture false sarebbero servite "a giustificare il possesso della merce successivamente posta in vendita e (quasi tutta) fatturata a soggetti di nazionalita’ cinese operanti nella filiera dell’industria del pellame, oltre che abbattere l’imponibile da sottoporre a tassazione, che in caso contrario sarebbe stato decisamente elevato".