La Guardia di Finanza ha sequestrato a Ispica oltre un chilogrammo di cocaina per un valore di oltre 100 mila euro, che stava per essere immessa sul mercato clandestino di spaccio. Nell’ambito di controlli del territorio, i militari della Tenenza di Pozzallo hanno individuato una serie di possibili luoghi sospetti, ritenuti probabili punti di deposito di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Finanzieri hanno posto l’attenzione su una serie di abitazioni di Ispica, situate nei pressi della principale arteria stradale del paesino ibleo, dove nei giorni scorsi erano stati notati strani movimenti. I sopralluoghi ed gli appostamenti eseguiti nelle immediate vicinanze di uno di questi immobili, confermavano le ipotesi degli investigatori atteso che l’occupante della casa, una signora ispicese incensurata (A. A. di 40 anni), manifestava un atteggiamento alquanto sospetto, anche in relazione alle informazioni raccolte sulla sua vita personale. Spesso, infatti, la donna, senza un apparente fondato motivo sostava all’esterno dell’abitazione con fare nervoso all’esterno dell’abitazione, come per controllare i dintorni della casa o come se fosse in attesa di qualcuno.
Alla luce di questi indizi, nella notte tra il 25 ed il 26, i militari, avvalendosi anche della collaborazione di unità cinofile della Compagnia di Siracusa, decidevano di effettuare un controllo nell’abitazione, dove veniva rinvenuta nella camera da letto una busta regalo con all’interno un pacco sigillato contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 1,210 kg. Già dai primi accertamenti, la sostanza risultava essere di eccellente qualità, presentando alcune caratteristiche tipiche della cocaina ancora “non tagliata”. Infatti, la sostanza si presentava ancora solida e molto compatta, oltre che essere caratterizzata da un intenso luccichio, tipico dei cristalli contenuti e comprovanti l’elevata percentuale di principio attivo. Difatti, le analisi speditive eseguite sulla polvere bianca non lasciavano alcun dubbio circa la tipologia di droga detenuta.
L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di reato della donna, che nel frattempo è già stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa la quale ha convalidato arresto e perquisizione, disponendo la custodia cautelare agli arresti domiciliari dell’indagata, in ragione della particolare situazione familiare. La sostanza stupefacente è stata inviata invece all’ASP di Ragusa, al fine di accertare precisamente il numero di dosi ricavabili e quantificare i presumibili ricavi che avrebbe potuto fruttare al minuto spaccio. Da una valutazione approssimativa comunque si tratterebbe di non meno di 100.000 euro.