ROMA – E’ iniziata l’avventura mondiale della nazionale italiana di bocce, pronta per l’appuntamento argentino di San Miguel de Tucuman. La delegazione, guidata dal vice-presidente Moreno Rosati, e’ composta dai due commissari tecnici, Giuseppe Pallucca per il maschile e Germana Cantarini per il femminile; gli atleti Luca Viscusi e Chiara Morano che compongono la coppia mista; Elisa Luccarini per l’individuale femminile e Gianluca Formicone per l’individuale maschile.
"C’e’ l’ambizione di potere portare a casa il massimo risultato, quindi, il primo gradino del podio e’ nelle aspettative di tutta la delegazione nelle tre discipline", dice il capo delegazione Rosati. Formicone, al 10° mondiale e con tre competizioni disputate gia’ in Sudamerica, e’ consapevole che il tifo "caldo" e le condizioni dei campi saranno determinanti: "Ho gia’ giocato in Sudamerica, trovando dei campi che non erano affatto facili. Ci siamo adattati sempre, come spero a San Miguel de Tucuma’n. Un po’ di esperienza c’e’, per me l’importante e’ stare tranquillo. So quello che posso dare e credo che arriveremo al successo". Elisa Luccarini, al 7° mondiale, guarda con fiducia al percorso intrapreso: "Sono onorata che la Federazione e il Ct abbiano confidato di nuovo in me, forse in maniera un po’ inaspettata inizialmente.
Arriviamo preparati avendo fatto il possibile, anche se c’e’ una componente di tensione da tenere sotto controllo". Rosati, parlando anche per conto del presidente Marco Giunio De Sanctis, ha elogiato la preparazione dello staff, trasmettendo fiducia alla delegazione: "Il lavoro svolto e’ molto positivo. I due ct hanno fatto un’ottima preparazione, integrandola con altri tecnici che hanno dato supporto su versanti come la motoria e l’aspetto psicologico. I 4 atleti sono al punto ottimale per poter ambire al massimo traguardo". Il Mondiale terminera’ domenica 10 marzo.