ROMA – "C’e’ una convinzione molto diffusa che la politica sia una materia, un’attivita’ che riguarda soltanto alcune persone, quelle che stanno in Parlamento, al governo, alla Regione, al Comune. Ma non e’ cosi’.
La politica riguarda tutti perche’ e’ quella attivita’, quell’impegno che regola la nostra convivenza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che incontrando stamani al Quirinale alcune scolaresche delle scuole secondarie di primo grado, ha risposto alla domanda "Che cosa significa precisamente dire di una persona che e’ un politico? Quali caratteristiche bisogna avere per intraprendere la carriera politica?". "Politica deriva da Polis che in greco vuol dire citta’, comunita’. La politica e’ quell’insieme di attivita’ di studio, di riflessione, di programmazione e decisioni che regola la nostra vita in comune in Italia, cosi’ come in qualunque altro Paese.
Per questo appartiene a tutti e riguarda tutti", ha proseguito il capo dello Stato. "La politica non e’ un mestiere. Se voi mi chiedeste qual e’ il mio mestiere, la mia professione, risponderei che ormai sono pensionato ma la mia professione e’ insegnare diritto all’universita’. Quello e’ il mio mestiere, il mio lavoro. L’impegno politico e’ una cosa in piu’, e’ un impegno aggiuntivo a quella che e’ la propria dimensione nella vita sociale", ha sottolineato Mattarella. "Non voglio dire che chi si impegna nell’attivita’ politica, e quindi assume ruoli elettivi, possa farlo nei ritagli di tempo. La politica e’ un’attivita’ fortemente impegnativa che richiede una dedizione alle volte completa, perche’ le scelte politiche in un grande Paese come l’Italia sono impegnative, complesse, non possono essere adottate in maniera approssimativa, senza approfondita preparazione e studio, non possono essere prese per ‘sentito dire’.
Al contrario – ha aggiunto il presidente –, voglio dire invece che questo impegno, che puo’ anche essere totalizzante come tempo, non e’ pero’ l’impegno di mestiere, e’ un impegno in piu’".