Nel quarto trimestre del 2018 il prodotto interno lordo (Pil) e’ diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e ha segnato una variazione nulla nei confronti del quarto trimestre del 2017. Lo rende noto l’Istat.
La variazione congiunturale del Pil diffusa il 31 gennaio 2019 era risultata negativa dello 0,2% mentre quella tendenziale era pari a +0,1%. Il quarto trimestre del 2018 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e due giornate lavorative in piu’ rispetto al quarto trimestre del 2017. La variazione acquisita per il 2019 e’ pari a -0,1%. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dello 0,3% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dello 0,7% e dell’1,3%.
"La nuova stima dei conti economici trimestrali e’ coerente con quella annuale diffusa il 1° marzo e fornisce il primo quadro completo del quarto trimestre 2018. La variazione congiunturale del Pil relativa a tale trimestre e’ stata rettificata al rialzo, rispetto alla stima flash di fine gennaio, da -0,2 a -0,1% – commenta l’Istituto di Statistica -. La nuova lieve flessione dell’attivita’, dopo quella del terzo trimestre, avviene in presenza di una dinamica positiva molto moderata di consumi e investimenti, nonche’ di un andamento favorevole delle esportazioni nette, a cui si e’ contrapposto l’effetto negativo della contrazione delle scorte. Alla debolezza dell’attivita’ produttiva ha corrisposto un contenuto calo dell’input di lavoro: le ore lavorate sono diminuite dello 0,3% e le unita’ di lavoro dello 0,1%".