"Ieri sera si e’ svolta una riunione sulla Tav coordinata dal presidente del Consiglio Conte, alla presenza dei vicepresidenti Di Maio e Salvini, del ministro Toninelli, dei sottosegretari Rixi e Siri, del capogruppo Patuanelli e del senatore Coltorti.
La prima parte della riunione e’ stata dedicata ad approfondire l’analisi costi-benefici acquisita dal Mit, illustrata dai componenti della Commissione Ramella e Beria. Sono intervenuti in questa fase vari altri esperti che hanno affiancato i membri del Governo e hanno contribuito a sviscerare i contenuti dell’elaborato tecnico in tutti i suoi aspetti". Cosi’, in una nota Palazzo Chigi, dopo il vertice sulla Tav. "La riunione e’ poi proseguita alla presenza della sola componente ‘politica’, che ha approfondito tutte le piu’ ampie implicazioni – di ordine politico, sociale ed economico – del progetto.
La riunione e’ proseguita sino a notte inoltrata. All’esito del confronto – prosegue la nota – si e’ convenuto che l’analisi costi-benefici pone all’attenzione del Governo il tema del criterio di ripartizione dei finanziamenti del progetto tra Italia, Francia e Unione Europea. A distanza di vari anni dalle analisi effettuate in precedenza e alla luce delle piu’ recenti stime dei volumi di traffico su rotaia e del cambio modale che ne puo’ derivare, sono emerse criticita’ che impongono una interlocuzione con gli altri soggetti partecipi del progetto, al fine di verificare la perdurante convenienza dell’opera e, se del caso, la possibilita’ di una diversa ripartizione degli oneri economici. Saranno necessari ulteriori incontri non essendoci un accordo finale", conclude Palazzo Chigi.