Accanto alla casa natale di Salvatore Quasimodo ed alle conosciute “grotte vestite” che vengono visitate a Modica da tanti turisti, uno spettacolo sgradevolissimo: piante di fichi d’india sono precipitate dal costone roccioso del Castello dei Conti, da tempo abbandonato, soprattutto durante i giorni di forte vento. A farsi portavoce del disagio è Mommo Carpentieri.
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Modica, raccogliendo le istanze dei cittadini, ha immediatamente allertato l’Ente di Palazzo San Domenico. La mancanza di operazioni di scerbatura dei terrazzamenti del Castello dei Conti, sul versante prospiciente via Posterla, ha causato la crescita esagerata delle piante di fichi d’india, che comunque fanno parte del paesaggio caratteristico della città, sottolinea Mommo Carpentieri, ma che crescendo in modo selvatico e senza potatura diventano legnosi e deboli, soprattutto di fronte alle condizioni climatiche piu’ critiche. Nel tratto di Via Posterla, interessato dalla caduta delle piante, che hanno anche colpito i tetti di alcune abitazioni, vi abitano numerosi cittadini ed è “popolato” giornalmente da centinaia di turisti. Carpentieri chiede di intervenire immediatamente.