Bere acqua e zenzero ogni giorno aiuta a dimagrire e a perdere peso portando benessere all’organismo. E’ un rimedio casalingo che negli ultimi anni si è diffuso ovunque.La ricetta giusta da preparare in casa è semplice.
Mettete a scaldare l’acqua e quando è arrivata a bollore, aggiungete lo zenzero grattugiato. Lasciate bollire per uno o due minuti, quindi spegnete il fuoco. Fate riposare il decotto per una decina di minuti. Filtrate il contenuto, aggiungete anche il succo di limone e bevete. Lo zenzero è ricco di proprietà benefiche. E’ noto per chè regola i livelli di zucchero nel sangue e aiuta ad equilibrare i livelli di zucchero, contribuendo a prevenire i picchi e i cali di glucosio nel sangue. Ma vediamo quali sono le proprietà benefiche dello zenzero e le controindicazioni per chi soffre di varie patologie.
Lo zenzero è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del cardamomo) originaria dell’Estremo Oriente. Anticamente era detta anche gengiovo e talvolta oggi è commercializzata col nome inglese di ginger. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge.
Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori e bibite (in particolare del Ginger ale) come aromatizzante. Ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, antinfiammatorie e antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione e all’esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antinfiammatoria. Lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea.
Lo zenzero si è dimostrato efficace nel ridurre e in parte prevenire il fenomeno di assuefazione e la crisi di astinenza da morfina. Lo zenzero può anche diminuire il dolore causato dall’artrite alle articolazioni, anche se gli studi sull’argomento sono incoerenti; inoltre può avere proprietà anticoagulanti, e abbassare il colesterolo, il che può renderlo utile per il trattamento di cardiopatie. Lo zenzero, in numerosi studi, si è dimostrato efficace per il trattamento della nausea causata dal mal di mare, dalla gravidanza, e dalla chemioterapia. Gli effetti antinausea e antivomito degli estratti etanolico e acetonico del rizoma sono stati dimostrati sperimentalmente sul cane come rimedio agli effetti collaterali del trattamento con il farmaco antitumorale cisplatino. Prima di usare lo zenzero è importante chiedere il parere del proprio medico di famiglia poiché può dare delle reazioni allergiche.
Ma quali sono le reazioni allergiche allo zenzero? In generale producono eruzioni e, nonostante sia generalmente riconosciuto come salutare, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere. Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all’intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco. Lo zenzero può anche agire negativamente su individui soggetti a calcolosi biliari. Ci sono anche indicazioni che lo zenzero possa influenzare la pressione del sangue, la coagulazione, e il ritmo cardiaco.