La commissione Sanità di Forza Italia Scicli ha incontrato nei locali dell’Asp di Ragusa, il manager Angelo Aliquò per sottoporgli tutta una serie di problematiche riguardanti l’ospedale Busacca di Scicli. Dal confronto sono arrivati riscontri e rassicurazioni sulle criticità segnalate ed evidenziate dai forzisti.
Svariate le tematiche affrontate nel corso dell’iniziativa tra cui: ripristino dell’efficienza del servizio punto prelievi ultimamente soggetto a riduzione di personale e di attrezzature; ripristino efficienza farmacia ospedaliera; mancanza ecografo nel servizio consultorio femminile; chiarimenti sui compiti del 118 all’interno del presidio ospedaliero; stato di manutenzione e dei presidi necessari all’interno delle ambulanze; consegna locali al Bonino Pulejo di Messina; servizio di Radiologia e Tac; nuova allocazione dei servizi di Cardiologia e Reumatologia; reparto a gestione infermieristica; manutenzione ordinaria e straordinaria locali, della piscina, della viabilità e del verde del presidio ospedaliero.
La delegazione, accompagnata dal deputato regionale Orazio Ragusa, era guidata dal presidente Pietro Sparacino, con i componenti Giuseppe Avola e Giuseppe Arrabito. C’erano anche i due consiglieri comunali di Forza Itala Mario Marino e Vincenzo Giannone. Il manager Aliquò, ha risposto punto per punto agli interrogativi sollevati illustrando le modalità previste per il superamento di tutte le criticità. In particolare, ha precisato le proprie intenzioni, per il ripristino del servizio punto prelievi, della farmacia ospedaliera e della fornitura di alcune attrezzature ritenute necessarie per il normale funzionamento di alcuni servizi, rispettivamente per il servizio consultorio e per il servizio punto prelievi. Lo stesso Aliquò ha precisato che i locali da destinare al Bonino Pulejo di Messina saranno consegnati entro la fine di aprile 2019 e che è già stato nominato un tecnico che si occuperà della manutenzione e della messa a norma di tutti i locali necessari alle attività.
Inoltre, sono già stati individuati i locali da adibire ad ambulatori in sostituzione di quelli precedenti inadeguati tali da rendere migliori lo svolgimento delle attività stesse. E’ stata poi accolta con molto entusiasmo l’idea di una possibile apertura di una unità di degenza infermieristica così da aumentare il turnover e ridurre i relativi costi di gestione.