Soltanto sei partite, ma una notte in cui, tra liti e risse, e’ successo di tutto. Prima spazio allo spettacolo e all’unico italiano in campo: Danilo Gallinari. L’azzurro e’ stato tra i grandi protagonisti dell’importante successo che i Clippers hanno ottenuto in casa, per 140-115, sui Celtics.
Il "Gallo" e’ il piu’ prolifico del quintetto iniziale con i suoi 25 punti (per lui anche 5 rimbalzi e 2 assist). Dalla panchina, pero’, viene fuori il solito trascinatore della franchigia di Los Angeles: Lou Williams, infatti, ne fa 34 entrando nella storia come miglior realizzatore dalla panchina. Notte infuocata per motivi diversi. A Salt Lake City Russell Westbrook risponde a muso duro ai presunti insulti razzisti di due tifosi degli Utah. La lite finisce sui social, il giocatore si e’ sfogato a fine partita spiegando che la "misura e’ colma, non sono piu’ disposto ad accettare certe offese". I Jazz hanno pubblicato un comunicato informando che oltre ad aver consegnato cartellini di ammonimento ai tifosi coinvolti, hanno aperto un’indagine interna per accertare i fatti di "una vicenda molto spiacevole".
Westbrook puo’ comunque festeggiare la vittoria dei suoi Thunder che si sono imposti a domicilio per 98-89 anche grazie ai suoi 23 punti, 11 assist e 8 rimbalzi. Atmosfera rovente anche a Cleveland dove i Cavaliers battono 126-101 Toronto e dove Serge Ibaka, in seguito a uno scontro di gioco con Marquese Chriss, ha perso la testa aggredendo l’avversario prima mettendogli le mani sul collo e poi colpendolo con un pugno. Entrambi espulsi.