Aria di Champions ieri sera al Consiglio comunale di Modica. Nessuna musichetta all’inizio della seduta ma una “fuga” tattica (degna del migliore stratega) dell’opposizione a pochi minuti dal fischio iniziale dell’ottavo di finale tra i bianconeri e l’Atletico Madrid ha lasciato la sola maggioranza a discutere (ed approvare) la mozione sul sostegno agli allevatori iblei nella lotta alla “blue tongue”.
“Inspiegabilmente – dichiara il Sindaco – la minoranza ha abbandonato l’aula poco prima della discussione sulla importantissima mozione che riguarda uno dei capisaldi della nostra economia, la zootecnia. Quale motivo così importante ed urgente abbia spinto i consiglieri d’opposizione presenti ad abbandonare l’aula non è dato a sapere ma pensare alla coincidenza con l’inizio della partita è lecito. Qualunque sia stata la reale motivazione (che non verrà mai fuori) ritengo che questo gesto sia gravissimo oltre che irrispettoso nei confronti dei tantissimi allevatori che stanno andando incontro alla paralisi della movimentazione dei capi di bestiame”.
Era stata la Giunta Municipale di Modica, facendo seguito ad una mozione presentata in Consiglio dalla Maggioranza, a prendere ufficialmente posizione a sostegno degli allevatori iblei che stanno vivendo un pesantissimo momento di crisi a causa del virus “blue tongue”. Il nuovo sierotipo del virus della Blue Tongue (sierotipo 3) riscontrato in un’azienda agricola del Ragusano, ha bloccato la movimentazione degli animali delle aziende che ricadono all’interno della zona dichiarata infetta (territorio compreso nel raggio di 20 Km intorno all’azienda con un caso di blue tongue). Purtroppo per il sierotipo 3 in atto non sono disponibili vaccini e, pertanto, non è possibile derogare al divieto di movimentazione imposto dalle disposizioni vigenti.
Inoltre, con l’approssimarsi della bella stagione, è prevedibile un aumento dei casi di blue tongue cui faranno inevitabilmente seguito ripetuti blocchi della movimentazione dei capi. La blue tongue, che non ha effetti nocivi sull’uomo, danneggia la zootecnia più per le misure adottate per la sua prevenzione che per le conseguenze sui capi infetti. Tale situazione, divenuta insostenibile, non può più essere affrontata solo con campagne informative, ma va supportata immediatamente con modifiche al quadro normativo che disciplina il controllo della Blue Tongue e, pertanto, non può prescindere da specifici interventi presso il Governo Regionale e Nazionale.